Matteo Salvini supera Beppe Grillo nella fiducia degli italiani. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’Istituto demoscopico Ixè in esclusiva per Agorà su Rai Tre che vede il sorpasso del numero uno della Lega Nord nei confronti del leader del M5S. Spicca anche il parere degli intervistati su Angelino Alfano a seguito degli scontri tra polizia e operai dell’Ast di Terni di mercoledì a Roma: per un italiano su due il ministro degli Interni dovrebbe dimettersi, mentre per il 39% dovrebbe rimanere al suo posto (l’11% non ha saputo rispondere). Il dato più in rilievo è però la crescita dei consensi per il Carroccio, con PD e pentastellati che invece registrano un breve calo.
Il buon momento della Lega Nord è chiaro già dalla domanda sulla fiducia. Il premier Matteo Renzi registra un leggero calo di un punto, passando dal 47% della scorsa settimana al 46%; sale invece la fiducia nei confronti di Salvini che passa al 20% (+1%) e che per la prima volta supera Grillo, fermo al 19%. In calo la fiducia nei confronti di Alfano, attestata al 12%.
Il Carroccio è in crescita anche nelle intenzioni di voto, passando dall’8% all’8,4%; bene anche SEL dal 2,8% al 3% e Rifondazione comunista dall’1,5% all’1,8%. Leggero calo per il PD che passa dal 39,7% al 39% e per il M5S dal 20,3% al 20%; stabili i partiti di centrodestra con Forza Italia ferma al 15% e NCD al 2%.
Sul tema caldo della possibile scissione interna ai democratici, gli elettori PD sono nettamente contrari (il 67%), mentre le opinioni sono più variegate sul confronto tra la manifestazione a Roma della Cgil e la Leopolda di Firenze.
Per il 27% degli intervistati e per il 26% degli elettori dem è stato Renzi il più convincerla; percentuali di poco distanti invece per chi crede che sia stato il corteo organizzato da Susanna Camusso il più valido (21% del totale, 19% elettori PD); è però il 52% a ritenere che non abbia vinto nessuna delle due manifestazioni.