È Sonia Bergamasco la madrina della Mostra del Cinema di Venezia 2016: l’annuncio della sua scelta è stato dato nella giornata del 4 maggio 2016 con un comunicato. L’attrice milanese, rivelazione dell’ultimo film di Checco Zalone ‘Quo Vado’ dove ha mostrato tutte le sue doti comiche nell’interpretazione della perfida dottoressa Sironi che le è valsa il Premio Alida Valli, è stata scelta come madrina delle serate di apertura e di chiusura della 73ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016.
Sarà quindi in qualità di madrina che Sonia Bergamasco aprirà la Mostra del Cinema di Venezia 2016: la cerimonia di inaugurazione si terrà nella serata di mercoledì 31 agosto sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, mentre quella di chiusura è prevista per il 10 settembre. Proprio la madrina Sonia Bergamasco condurrà la cerimonia finale con l’annuncio dei vincitori che si aggiudicheranno i Leoni e gli altri premi ufficiali della 73ma edizione, sempre diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia sotto la presidenza di Paolo Baratta.
Sonia Bergamasco ha accolto l’annuncio della notizia con parole molto sentite: ‘Sono molto grata ad Alberto Barbera e Paolo Baratta per avermi chiamato a interpretare un ruolo così speciale, e aspetto l’apertura dell’edizione 2016 della Mostra del Cinema di Venezia, con lo sguardo puntato sul grande cinema del presente’
In questa occasione l’attrice nata a Milano, tra le più interessanti e versatili emerse sul grande schermo negli ultimi anni, ha ricordato anche la sua prima volta alla Mostra di Venezia, dove arrivò per il film ‘L’amore probabilmente’ di Giuseppe Bertolucci nel 2001: ‘Ricordo ancora la proiezione in sala, il sentimento di stupore quasi infantile, l’emozione provata in quell’occasione. Sono tornata più volte, negli anni, alla Mostra di Venezia e quello stupore si è sempre rinnovato, con la consapevolezza di condividere un rito contemporaneo di grande forza e di abitare uno spazio di incontro e di confronto artistico fondamentale’.
Sonia Bergamasco è una delle più brave attrici del nostro Paese e ha attraversato tutte le sfaccettature dello spettacolo italiano: la sua carriera si è sviluppata maggiormente in teatro, anche se il successo di pubblico è dovuto al cinema e alla televisione. Diplomata in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro, Sonia Bergamasco ha lavorato con Giorgio Strehler, Carmelo Bene (interpretando la Fatina nell’ultimo Pinocchio dell’attore e regista), Theodoros Terzopoulos, Massimo Castri e Glauco Mauri e nel 2014 è stata insignita del Premio Duse dedicato alle migliori attrici di teatro.
Al cinema ha debuttato abbastanza tardi, nel 2001, proprio con L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci: nel 2004 si è aggiudicata il Nastro d’argento come attrice protagonista in La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. Inizia anche a lavorare per la televisione e vince il Premio Flaiano come miglior interprete nel film tv De Gasperi, l’uomo della speranza (2005) di Liliana Cavani, fino al grande successo nelle serie Tutti pazzi per amore (2008-2010), Una grande famiglia (2012-2015) e ultimo arrivato Il Commissario Montalbano, dove ha dato nuova linfa vitale ad un personaggio fondamentale come quello di Livia, l’eterna fidanzata del commissario.
Sonia Bergamasco è sposata con il collega attore Fabrizio Gifuni, dal quale ha avuto le figlie Valeria e Maria. Non potevamo pensare ad una madrina di Venezia 2016 più elegante e distinta di lei, vera scoperta comica garbata dell’ultima annata dopo tanti anni di personaggi drammatici.
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