Un Italia da record con un boom di centenari. E’ questo lo scenario che attualmente abbiamo di fronte.
Una parte di popolazione che, rappresentato per l’83% da donne, ha assistito agli scontri delle guerre mondiali, a tantissime elezioni e ha dimostrato di avere grande resistenza anche nei confronti del covid.
In Italia non c’è mai stato un numero così elevato di centenari.
Gli anziani che hanno vissuto per almeno un secolo sono circa 20 mila, precisamente 19.714.
Di questi, l’83% è rappresentato da donne, ossia 16.427, mentre, i restanti 3.287, sono uomini.
Questo dato è il più alto registrato dal 2009 e ci lascia dinanzi a una lunga riflessione, ossia che in futuro potrebbe ancora continuare la crescita di tutti coloro che appartengono alla fascia della quinta età.
In quest’ottica, ha dato un parere ben preciso l’ordinario di Medicina interna all’Università di Firenze e presidente della Società italiana di cardiologia geriatrica, Niccolò Marchionni, il quale è stato intervistato a La Stampa.
“Da qui al 2032 ci aspettiamo un raddoppio dei centenari. Superare i cent’anni era una cosa prima rarissima, ormai lo sta diventando sempre meno”, spiega l’esperto il quale continua affermando: “Dunque non si tratta più di casi eccezionali e nel futuro prossimo i più longevi d’Italia si candidano a diventare una vera e propria categoria di popolazione”.
Ma qual è la persona più longeva nel nostro Paese?
In Italia la persona che ha visto e vissuto più esperienze di tutti noi è una donna.
Ha già spento 112 candeline, si fa chiamare Nina, ma il suo nome è Domenica Ercolani. Vive a Pesaro assieme a sua figlia di 86 anni.
L’uomo più longevo, invece, ha 110 anni. Prima di lui, nella classifica delle persone più anziane, ci sono altre 11 donne. Stiamo parlando dell’ex bersagliere Tripolino Giannini, il quale vive in Toscana, a Cecina.
Sono state fatte diverse ricerche, in particolar modo in quei luoghi in cui l’aspettativa di vita è maggiore.
Si tratta di quelle zone note come Blue Zones, in cui gli scienziati hanno studiato le abitudini ma anche la genetica dei centenari stessi.
Da questo lungo studio, ne è emerso che ci sono diverse caratteristiche attraverso cui sono accomunati i centenari.
In primo luogo non si tratta di persone che trascorrono la propria vita in solitaria, bensì hanno una fitta rete di relazioni.
Oltretutto non svolgono una vita sedentaria e seguono una sana alimentazione.
In molti adesso si staranno chiedendo: come hanno resistito i centenari alla pandemia?
Le persone più anziane d’Italia hanno avuto modo di assistere alle guerre mondiali, alle elezioni di tutti i presidenti fino ad oggi, e anche alla drammatica situazione che è stata generata dal covid.
Differentemente da quanto ci saremo potuti aspettare, tra le tante vittime del virus i centenari non sono presenti.
Con molto probabilità la loro resistenza fisica è molto più alta, nonostante l’età avanzata.
Infine, secondo Niccolò Marchionni, un individuo può raggiungere al massimo l’età di 120 anni “in condizioni buone, ovvero con poche malattie, anche in virtù del fatto che si selezionano quelli più resistenti”.
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