Sono arrivati i nuovi dati direttamente dall’Anci. Con questi è stato verificato un aumento delle multe per guida a seguito di un consumo di alcool e di droghe.
Oltretutto sono state rilevate delle irregolarità anche per quanto riguarda l’utilizzo dello smartphone e l’assenza di casco o cinture alla guida.
In aumento le infrazioni dei guidatori italiani
Le infrazioni alla guida aumentano sempre di più. In particolar modo è stato riportato un dato secondo cui, questo aumento sia addirittura di 6.426 infrazioni durante la guida. Invece, parlando di violazioni inerenti al mancato uso di dispositivi di sicurezza, quali casco e cintura, insieme all’utilizzo degli smartphone durante alla guida, il numero delle infrazioni è arrivato a 134.463.
Tutti questi numeri sono stati rilevati dal rapporto stilato da Anci sull’attività annuale della Polizia locale. Secondo questo rapporto sembra che nel 2022 ci sia stato un calo degli incidenti con conseguenti feriti, rispetto a quanto registrato negli anni prima della pandemia.
Si è infatti passati da 76.099 incidenti del 2019 arrivando a 65.309 nel 2022. Nonostante questo ribasso, c’è stato un aumento delle persone deboli coinvolte, quali pedoni o ciclisti.
Parlando di infrazioni, invece, è stato possibile riscontrare che nei 2.210 casi si sono presentati due casi ovvero reato di fuga o omissione di soccorsi.
Molti i guidatori multati in guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe
Tra le tante violazioni riportate dall’Anci, sembra che ci siano dati davvero preoccupanti. Questo perché sono state registrate soprattutto aumenti per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
I dati sono i seguenti:
- 6.426 violazioni accertate per alcol e droghe;
- 46.674 sanzioni per mancata copertura assicurativa;
- 134.463 violazioni per mancato utilizzo di casco o cintura e utilizzo di smartphone durante la guida;
- 2.210 casi di reato di fuga e omissione di soccorso.
Inoltre sono stati effettuati anche dei controlli riguardanti il tema urbanistico. Nello specifico è stato possibile rilevare che nell’ultimo anno ci sono stati 9.060 abusi accertati. Anche per il tema ambientale vale la stessa situazione, ossia sono stati aumentati gli accertamenti. Ne è emerso che le attività di polizia amministrativa oggi è ricoperta al 16%.
Anche l’attività di videosorveglianza è in costante crescita, dato che nella maggior parte dei comuni italiani sono stati installate delle telecamere in modo da poter tenere sotto controllo tutto il territorio. Da questi dispositivi sono posizionati in vari luoghi della città in modo che la polizia locale possa tenere sotto controllo tutto il territorio urbano. Oltretutto si tratta di una svolta importante, considerando che non solo si possono tenere sotto controllo i flussi di traffico ma è anche possibile sorvegliare tutta la rete stradale.