Ogni giorno si cercano nuovi modi per migliorare la vita delle persone utilizzando la tecnologia e, a volte, alcuni brevetti bizzarri e futuristici vengono presi in considerazione. Si vocifera, infatti, che Sony abbia intenzione di mettere in commercio una lente a contatto munita di una minuscola fotocamera. “Fantascienza!”, penserete, “roba futuristica, alla James Bond”, ma, forse, ciò che noi consideriamo bizzarro e futuristico, non è così lontano, temporalmente parlando, dal nostro presente e dalla nostra realtà.
Di cosa si tratta?
Il brevetto depositato dalla casa giapponese prende il nome di “Contact Lens and Storage Medium” ( Lenti a contatto e mezzo di archiviazione ) e prevede l’inserimento di una vera e propria fotocamera miniaturizzata su di una lente a contatto che non sarà utilizzata per migliorare la vista di chi la indossa, bensì per scattare foto che saranno inviate, via wireless, ad un dispositivo di archiviazione, sia esso uno smartphone, un talbet, un Pc o un archivio Cloud. All’interno di questa lente a contatto super tecnologica possiamo, quindi, trovare, un’ottica, un sensore, un processore per l’elaborazione dei dati e persino un sistema dedicato alla stabilizzazione dell’immagine perché un movimento involontario dell’occhio, al momento dello scatto, può sempre avvenire.
Come potrebbero essere utilizzate?
Una fotocamera di questo tipo, in grado di scattare foto in maniera pressoché impercettibile, potrebbe trovare molti utilizzi: ad esempio durante una colluttazione, un’ aggressione o una rapina, il malcapitato potrebbe scattare una foto del colpevole per una futura individuazione. In caso di incidente stradale, si potrebbero immortalare i momenti subito precedenti o subito successivi all’accaduto così da poter decidere di chi sia la colpa. Ci sono, però, anche utilizzi che violerebbero la privacy di molti individui: immaginate cosa succederebbe se qualcuno si introducesse in casa vostra e iniziasse a fare foto senza che nessuno se ne accorga o se questa fotocamera fosse utilizzata per immortalare la vita privata di politici, attori o altre personalità in vista. In altre parole, se Sony decidesse di mettere mai in commercio questo prodotto, si andrebbe in contro a molteplici controversie per violazione di privacy. Fino ad ora, comunque, non è stato ancora dichiarato il fine per il quale saranno utilizzate queste lenti, ma stentiamo a credere che vedranno lo scaffale dei negozi di elettronica in un imminente futuro.