Sorpresa INPS, 5 novità sul cedolino della pensione: cosa è stato comunicato

Arrivano 5 importanti novità sul cedolino della pensione: sorpresa INPS che non ti aspetti. Di che si tratta. 

INPS cedolino
INPS cedolino- Nanopress.it

Luglio sarà un mese di importanti sviluppi per quanto riguarda pagamenti e assegni riservati ad alcuni contribuenti. In particolare, arriva una sorpresa INPS composta da 5 novità interessanti: dal Reddito di Cittadinanza all’Assegno di inclusione, scopriamole tutte.

Sorpresa INPS, iniziano le lavorazioni per RdC

Proprio in queste ore l’INPS si sta occupando della lavorazione che riguarda le ricariche del Reddito di Cittadinanza di luglio 2023. La buona notizia è che, a meno che non ci siano grandi imprevisti, le ricariche sono previste per il 27 luglio all’ora di pranzo.

Il giorno successivo, il 28 luglio, sono attesi anche i pagamenti per il mese di giugno. Considerando che il 28 è un venerdì, le ricariche dovrebbero avvenire tutte nello stesso momento, in serata.

Arriva una sorpresa INPS
Arriva una sorpresa INPS – Nanopress.it

I neo percettori di Reddito di Cittadinanza, cioè coloro che l’hanno ricevuto da poco per la prima volta, l’hanno già ottenuto il 15 luglio scorso. La data del 27 luglio, invece, va segnata per i percettori a cui l’INPS ha erogato l’RdC almeno una volta, o che ne hanno richiesto il rinnovo dopo i primi 18 mesi.

Nuclei familiari occupabili e non

La circolare del 12 luglio 2023, comunque, illustrava quali saranno i cambiamenti per quanto riguarda i requisiti che i nuclei familiari devono possedere per beneficiare del Reddito di Cittadinanza. A motivo di questi cambiamenti, che si basano sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023, per molti luglio sarà l’ultimo mese in cui potranno godere di questa agevolazione.

È il caso dei nuclei familiari definiti “occupabili”. Si tratta di famiglie composte da persone tra i 18 e i 59 anni che non siano portatori di handicap o disabilità, e che hanno già goduto delle 7 rate dell’RdC dovute per il 2023. Questi nuclei familiari, comunque, non verranno abbandonati a loro stessi, ma riceveranno da settembre l’assegno di Supporto per la formazione e il lavoro, di cui parleremo tra poco.

La situazione è leggermente diversa per coloro che non hanno ancora goduto di tutte e 7 le mensilità del 2023, perché i 18 mesi di reddito scadono prima del 31 luglio. Questi nuclei familiari potranno rifare domanda dopo un mese di stop.

Importanti novità Reddito di Cittadinanza
Importanti novità Reddito di Cittadinanza – Nanopress.it

Non c’è alcun problema invece per i nuclei familiari bollati come “non occupabili”. Si tratta di famiglie con minori, disabili o componenti over 60. Per loro questo limite di 7 mesi non verrà considerato, e percepiranno il Reddito di Cittadinanza normalmente, almeno fino al 31 dicembre. Da gennaio, infatti, sono attese importanti novità riguardanti l’Assegno di inclusione.

Per quanto riguarda l’importo percepito, il tetto massimo rimarrà di 780 euro al mese, proporzionati in base a reddito e formazione del nucleo familiare.

Arriva una brutta sorpresa INPS che riguarda la Social Card

Se le novità sul Reddito di Cittadinanza hanno reso felici in molti, non si può dire lo stesso delle notizie che arrivano sulla Social Card, la Carta acquisti. Federcontribuenti ha infatti lanciato un allarme riguardo ai beneficiari della misura, poiché sembrerebbe che ne abbiano usufruito anche alcuni percettori del Reddito di Cittadinanza. Cosa che, ovviamente, la normativa non consente.

La Carta acquisti, infatti, è una misura che mira a sostenere i cittadini che si trovano in condizioni di maggior bisogno, per permettere loro di acquistare generi alimentari di prima necessità. L’importo erogato consiste in 385,5 euro, ed esiste una lista di generi alimentari acquistabili. Requisito fondamentale per ottenerla: avere un reddito inferiore a 15 mila euro, e non percepire altri aiuti, come il Reddito di Cittadinanza.

Carta Acquisti generi alimentari
Carta Acquisti generi alimentari – Nanopress.it

Di conseguenza, coloro che hanno percepito indebitamente questo sostegno economico pur ricevendo ancora il Reddito di Cittadinanza potrebbero dover restituire quanto guadagnato. Ma c’è di peggio: alcuni di loro potrebbero essere soggetti a sanzioni, almeno nel caso in cui non si possa dimostrare che la percezione illecita è avvenuta a causa di un malfunzionamento nel sistema

Novità Quota B affitto, Supporto formazione e lavoro e Assegno di inclusione

Venendo alle ultime 3 novità previste per i prossimi mesi, non ci sono importanti cambiamenti per quanto riguarda il pagamento della Quota B di affitto. I percettori continueranno quindi a ricevere la quota prevista e ad usarla per pagare l’affitto ai proprietari.

Due sorprese INPS davvero interessanti, invece, riguardano il Supporto per la formazione e il lavoro da 350 euro e l’Assegno di inclusione. Le due misure dovrebbero essere attive rispettivamente da settembre e gennaio. Come funzionano?

Inclusione dei soggetti fragili
Inclusione dei soggetti fragili – Nanopress.it

Il Supporto per la formazione e il lavoro prevede un aiuto per partecipare a progetti di formazione, riqualificazione e qualificazione professionale. L’obiettivo è quello di accompagnare e indirizzare i cittadini al mondo del lavoro. La misura è aperta a persone tra 18 e 59 anni che appartengano a nuclei familiari con ISEE inferiore a 6mila euro, che non possono usufruire dell’Assegno di inclusione.

Quest’ultimo, invece, consiste in percorsi mirati alla formazione e all’inserimento sociale delle fasce più deboli della popolazione, al fine di evitarne l’isolamento sociale. Ne possono beneficiare, infatti, membri dei nuclei familiari che si trovano in condizioni di svantaggio, siano essi minori, anziani over 60 o disabili. I beneficiari devono usufruire, tuttavia, di misure di assistenza e cura socio-sanitaria

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