Sono stati sospesi 3 studenti che durante una lezione hanno deciso per goliardia di sparare alla professoressa con una pistola ad aria compressa. Uno di loro avrebbe anche filmato il tutto postando il video sulla chat della scuola, facendo girare così le prove di quanto accaduto. Questi sono stati i provvedimenti presi dalla scuola in seguito all’accaduto che si è consumato presso un Istituto di Rovigo. La professoressa sta bene, ma sta valutando di denunciare il fatto.
I tre studenti colpevoli di quanto accaduto durante la lezione sono stati prontamente sospesi dopo essere stati richiamati dal preside. Tutto ciò che è avvenuto all’interno dell’aula è stato registrato da uno studente che ha poi postato il video sulla chat whatsapp della scuola. I contenuti del filmato condiviso da molti, hanno scatenato l’ira di molti.
In seguito alla sospensione di tre studenti, la decisione presa come provvedimento per il resto della classe è quella di incontrare la psicologa della scuola per avere un consulto. Questi avvenimenti all’interno della scuola e fuori non dovrebbero mai avvenire e purtroppo se succedono bisogna intervenire in maniera ferma.
Sono stati sparati due colpi con una pistola ad aria compressa diretti proprio alla testa della professoressa. I pallini fatti di gomma hanno colpito la testa della docente durante l’ora di lezione. Poi il dolore e il disagio da parte della professoressa accompagnati dalle risate da parte degli studenti che divertiti osservavano da spettatori la vicenda.
Uno di loro si è improvvisato anche cameraman e ha ripreso il tutto condividendo la scena sulla chat della scuola, che in poco tempo ha fatto diventare virale un avvenimento a dir poco vergognoso.
Questo è quello che è avvenuto un paio di settimane fa presso l’Istituto di Rovigo, dove tre studenti hanno orchestrato questo scherzo alla professoressa.
Di certo non poteva passare inosservata un avvenimento del genere all’interno di un istituto scolastico. Subito dopo l’accaduto infatti è stato organizzato un consiglio di classe straordinario direttamente alla dirigente scolastica, alla conclusione del quale è stato segnalato l’accaduto alla questura di Rovigo.
In poco tempo sono stati identificati i protagonisti dello scherzo ai danni di una professoressa. Sono infatti tre gli studenti colpevoli di quanto accaduto e che ora ne risponderanno in prima persona. Gli studenti sono infatti stati sospesi per un periodo dai 3 ai 5 giorni e sembra che la professoressa non abbia ancora denunciato l’accaduto.
Sembra però che la professoressa, a detta della preside, sia umanamente provata da questa vicenda durante la lezione e sembrerebbe che stia valutando di proseguire per vie legali. Per fortuna non ha riportato alcun tipo di lesione significativa alla testa ma di certo è scossa da quanto avvenuto.
Il vero problema è che l’intera classe ha preso il tutto come un gioco e pertanto è stato richiesto un consulto psicologico dell’intera aula per portare gli alunni ad una riflessione su quanto accaduto. Un video che era stato scherzosamente condiviso su una chat privata è ora diventato di pubblico dominio.
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