Uno dei più tecnologici sottomarini dell’esercito nazista è stato distrutto da un mare di escrementi. L’incredibile storia dell’U-1206 è raccontata da Motherboard Vice: ad affondarlo non fu un’azione degli Alleati ma l’errore del suo capitano Karl-Adolf Schlitt che azionò male la valvola di scarico delle toilette, riempiendo letteralmente di feci il sottomarino. L’U-1206 affondò al largo delle coste scozzesi il 4 aprile 1945, dopo soli 8 giorni di ricognizione sotto le gelide acque del Mare del Nord e lì rimane ancora oggi.
Il capitano, invece si è salvato, e ha raccontato cosa successe quel giorno in un memoriale. L’U-1206 era uno dei sottomarini più all’avanguardia della flotta tedesca, tecnologicamente più avanti rispetto a quelli degli Alleati. Il motivo era proprio la gestione degli scarichi delle toilette. I sottomarini inglesi o americani gestivano i liquami raccogliendoli a bordo e buttandoli una volta riemersi. Questo voleva dire avere meno spazio e più peso, cosa che gli ingegneri tedeschi invece risolsero, ideando un sistema di pressurizzazione che permetteva di scaricare le feci direttamente in mare.
All’inizio, il congegno funzionava solo in superficie, quando la pressione era meno rispetto alle profondità marine. Il Terzo Reich aveva ordinato di risolvere il problema e gli ingegneri obbedirono. I sottomarini tedeschi vennero dotati di questo sistema di smaltimento rifiuti super high tech che li rendeva di gran lunga migliori rispetto a quelli degli Alleati: erano più leggeri, avevano più spazio a bordo e non dovevano risalire in superficie troppo spesso.
Quello che l’intelligenza aveva creato in anni di studi, l’ignoranza ha distrutto in pochi minuti. Il 4 aprile 1945, il capitano Karl-Adolf Schlitt , di soli 26 anni, decise di imparare a usare il dispositivo da solo. Chiese lumi al tecnico e azionò la manopola, sbagliando clamorosamente. In poco tempo, la cabina fu immersa di feci e liquami che inondarono i motori, scatenando una reazione chimica e creando gas velenoso. Il capitano fu costretto a far risalire l’U-1206, i militari si imbarcarono sui gommoni per arrivare sulla costa, mentre tre di loro e il sottomarino finirono sotto i fondali scozzesi.