Secondo dei documenti interni al governo USA in queste ore sono stati avvertiti rumori di colpi che lasciano pensare che all’interno del sottomarino ci possano essere ancora dei sopravvissuti. Non si sanno molti dettagli su queste segnalazioni, né quanto sono durate, quanti colpi sono stati avvertiti e né cosa li possa aver causato. L’aver avvertito questi colpi permetterà però di indirizzare meglio i soccorsi in superficie.
Le ricerche del sottomarino Titan vanno ormai avanti da domenica e ancora ad oggi non ci sono stati ritrovamenti, quella che è in corso in queste ore è una corsa contro il tempo per trovare le cinque persone a bordo vive. Secondo gli esperti la riserva d’aria terminerà nella mattinata di giovedì.
Proseguono le ricerche del sottomarino Titan che è andato disperso durante un’immersione verso il relitto del famoso Titanic. Durante le ultime ore sono stati captati dei rumori di colpi, lo rende noto la Cnn che cita un promemoria interno del governo degli Stati Uniti d’America.
Non si hanno notizie chiare su questi segnali, come ad esempio per quanto tempo siano stati avvertiti questi colpi, ciò che è noto invece è che un successivo aggiornamento del rapporto fa presente che sono stati sentiti più suoni.
Nell’aggiornamento si può leggere che è stato ascoltato il feedback acustico aggiuntivo e questo permetterà di indirizzare al meglio le risorse in superficie che sono impegnate nelle ricerche. Questi suoni avvertiti indicano anche che all’interno del sottomarino potrebbero esserci ancora dei sopravvissuti.
I colpi sono stati avvertiti anche da un aereo canadese P-8 che è attualmente coinvolto nella ricerca del sottomarino. Da quanto si può leggere in una mail interna e indirizzata ai funzionari del Dipartimento di sicurezza interna degli Stati Uniti, l’aereo ha avverti i colpi nell’aria ogni 30 minuti.
A seguito di questa segnalazione nella zona è stato inviato un ulteriore sonar che ha rilevato ancora dei colpi. Anche un promemoria del governo degli Stati Uniti conferma che questi colpi sono stati avvertiti.
I documenti però non chiariscono per quanto tempo sono stati uditi, quando sono stati avvertiti e cosa avrebbe potuto causarli.
Secondo gli esperti l’autonomia della riserva di aria all’interno del sottomarino scadrà giovedì, è perciò una vera corsa contro il tempo la ricerca del piccolo sottomarino con a bordo 5 persone che volevano “visitare” il relitto del famoso Titanic.
Alle ricerche stanno partecipando Stati Uniti, Pentagono, Canada e Francia in un tratto di mare remoto a circa 600 chilometri dalle coste di Terranova nel Nord America. Il relitto è adagiato in questa zona a 3800 metri di profondità.
Il viaggio verso il Titanic ha avuto inizio la scorsa domenica mattina intorno alle ore 8 quando dalla Polar Price, nave di supporto, è stato immerso il sommergibile con a bordo i 5 turisti.
I contatti con il sottomarino Titan sono stati persi dopo un’ora e 45 minuti dalla sua immersione in profondità. Il team di Polar Price ha atteso il ritorno del sottomarino ma non avendo più sue notizie ha deciso di effettuare un primo giro di ricerche.
Del sottomarino non ha però trovato alcuna traccia né segnale e quindi ha deciso di avvisare la Guardia Costiera Americana, da li sono partite le altre ricerche che hanno coinvolto gli USA, il Canada, il Pentagono e anche la Francia.
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