Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, aggiunge un altro mattone per la ripartenza. “Finalmente, già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito al distanziamento, mascherine e prenotazione dei posti a sedere“, l’annuncio del ministro.
“Nelle prossime ore verrà ufficializzata la decisione, ma desidero sin da subito ringraziare il ministro della Salute, Roberto Speranza, per la collaborazione e il Comitato Tecnico Scientifico per aver tempestivamente programmato l’audizione che ho richiesto – ha aggiunto Spadafora -. Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista, in merito all’esigenza di non differenziare gli eventi culturali con quelli sportivi. Un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport. Auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso“.
La decisione del CTS è stata presa a seguito della riunione di martedì 15 settembre.
Spadafora e la questione degli stadi
L’annuncio del ministro Spadafora ha quindi risollevato la questione relativa alla riapertura degli stadi. La normativa, infatti, potrebbe essere applicata anche agli impianti che ospitano il calcio, ripartito in estate senza il calore e la vicinanza del pubblico. In attesa di conferme, però, continua a regnare la prudenza. Inoltre, va ricordato come ci siano società che vorrebbero sfruttare l’opportunità, mentre altre che ritengano che aprire a “solo” mille spettatori sia una soluzione lontana dall’assicurare la sostenibilità dell’impresa. La scelta, dunque, potrebbe anche essere lasciata alle singole società.
Binaghi: “Grande soddisfazione”
Chi, invece, si è detto assolutamente soddisfatto per la decisione del ministro Spadafora è il Presidente della Federazione Italiana Tennis (FIT), Angelo Binaghi.
“Siamo commossi e orgogliosi di aver combattuto una battaglia dura per i nostri spettatori, che servirà anche per tanti altri sport. E’ la prima volta che vedo un ministro prendersi la responsabilità di una decisione simile, lode a Spadafora che ha compreso l’ingiustizia e l’illogicità di quanto abbiamo subito e il fatto che ora si cambi, anche se per appena due giorni, dimostra quanto quella scelta fosse un’idiozia totale“, le sue parole