Il crescere dei contagi da coronavirus fa pensare a una possibile e ulteriore stretta nei prossimi mesi. Dopo l’ultimatum ai titolari di palestre e piscine, anche il mondo del calcio si interroga sul proprio destino. Mentre i dilettanti devono fermarsi, i professionisti continueranno a giocare. Ma il grande punto interrogativo è: il campionato di Serie A può arrivare al traguardo? “Ce la si può fare“, risponde il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ospite a L’Aria che tira. “Che si arrivi fino in fondo, però, non lo so“, aggiunge il ministro.
“Bisogna preparare un piano B”
“Credo debba esserne consapevole anche la Lega e si debba preparare un piano B, un piano C“. Così risponde Vincenzo Spadafora alle domande di Myrta Merlino sul destino del campionato di Serie A. “Difendo la linea del protocollo – aggiunge il ministro dello Sport – che funziona se viene rispettato“.
Ronaldo? “Ha violato il protocollo”
“Noi potremmo anche farlo più rigido, ma se poi c’è qualcuno che lo ignora…“, aggiunge il ministro Spadafora con evidente riferimento a Cristiano Ronaldo. “Certi campioni si sentono al di sopra di tutto. Ha violato il protocollo quando è partito per il Portogallo – ha spiegato il ministro dello Sport –, tanto che è stato aperto un fascicolo alla Procura di Torino. Credo che gente così dovrebbe lanciare messaggi che invitino al rispetto delle regole“.
Il caso Juve-Napoli: la vittoria a tavolino
Nelle ultime settimane si è parlato a lungo anche del caso legato alla partita Juventus-Napoli, per l’esito della quale si è pronunciato il giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea. Il giudice sportivo ha deciso per il 3-0 a tavolino in favore del club bianconero. “Se c’è un giudice che ha deciso, rispetto la decisione“, commenta il ministro dello sport. E aggiunge: “Il Napoli ha fatto ricorso, vediamo cosa succederà“.