Una storia orribile quella che stiamo per raccontare e che ha, sfortunatamente, come protagonista una ragazzina di soli 11 anni. E’ stata trascinata con l’inganno e violentata all’interno di un centro commerciale.
Stava guardando le vetrine quando cinque ragazzi, minorenni anche loro, l’hanno trascinata in bagno dove si è consumata la violenza. Ecco la vicenda.
Lei ha soltanto 11 anni e i suoi aguzzini sono minorenni quanto lei. Nonostante tutto, però, non hanno esitato a compiere un atto di violenza nei confronti di una ragazzina indifesa che era lì, in quel centro commerciale, semplicemente a guardare le vetrine.
È successo in Spagna, in un centro commerciale a Badalona, vicino la città di Barcellona. La ragazzina, sotto la minaccia di un coltello, impugnato da uno dei suoi 5 aguzzini, è stata trascinata in bagno e qui sarebbe stata violentata. Sono stati diversi i media spagnoli che hanno portato alla luce questa terribile quanto orribile vicenda, sulla quale la polizia iberica sta indagando a tutto campo.
Sono 5 i minorenni individuati ed identificati come autori della violenza, ma soltanto per due di loro sono scattati gli arresti. Uno è stato arrestato e portato in un centro minorile, un altro invece è stato prima fermato ma poi rilasciato ed ora è libertà vigilata. Gli altri tre componenti del branco hanno un’età inferiore a 14 anni e, per questo, esenti da responsabilità penali e non sono stati puntiti.
Stando alle primissime notizie circa le indagini, non è da escludersi, però, che vi sia nella vicenda anche il coinvolgimento di altre persone, forse anche maggiorenni.
È stata la sorella della vittima a denunciare il tutto durante un reportage trasmesso dalla tv spagnola “Tv3”. Secondo il racconto della sorella della vittima, la ragazzina era al centro commerciale con alcune sue amiche. Ed è proprio qui che i suoi aggressori l’hanno intercettata mentre stava guardando le vetrine dei negozi.
L’hanno prima minacciata con un coltello e, poi, l’hanno costretta a seguirli in bagno, luogo dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. Dopo aver compiuto l’orribile atto, i 5 sono scappati via facendo perdere le loro tracce.
L’aggressione, avvenuta lo scorso mese di novembre, è venuta alla luce solo dopo alcune settimane, quando la ragazzina ha deciso di raccontare tutto alla sua famiglia in seguito, anche, ad un video sospetto che è iniziato a circolare sui social e in rete.
Da lì, i genitori hanno deciso di sporgere denuncia. Ora i suoi aguzzini sono stati identificati, grazie anche al racconto della sorella dell’11enne in un reportage televisivo. Come dicevamo, soltanto due di loro sono stati arrestati (uno anche rilasciato, ma in libertà vigilata). Gli altri tre aguzzini, avendo un’età inferiore a 14 anni, non sono perseguibili penalmente.
Una storia che fa rabbrividire se pensiamo che la ragazzina ha solo 11 anni e stava guardando le vetrine, divertendosi, con alcune sue amiche. Dall’altro lato, poi, i suoi aguzzini, minorenni quanto lei e, stando alle notizie diffuse, alcuni anche di età inferiore ai 14 anni, quindi quasi suoi coetanei.
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