La piccola è stata colpita alla testa ed è morta per le ferite dopo essere stata trasportata all’ospedale di Girona.
La tremenda grandinata che ha colpito in pochi minuti diverse la comarca catalana del Baix Empordà ha provocato almeno cinquanta feriti. E ha fatto numerosi danni all’arredamento urbano, ai mezzi di trasporto e ai vetri di case e appartamenti.
Le testimonianze raccolte dal Servizio di emergenza locale parlano di chicchi di grandine di un diametro di anche dieci centimetri. Il servizio di previsione meteorologico catalano Meteocat riporta che le dimensioni delle “pietre” cadute dal cielo durante l’eccezionale grandinata sarebbero le più grandi registrate da almeno venti anni.
La violenta grandinata che ha ucciso la bambina di 21 mesi si è sviluppata in pochi minuti durante la serata di martedì 30 agosto nella località di La Bisbal d’Empordà, in provincia di Girona. Secondo il racconto dei genitori, la piccolina è stata colpita alla testa da un chicco di grandine di grandi dimensioni.
La bimba, trasportata immediatamente all’ospedale Josep Trueta nel capoluogo catalano, è apparsa sin da subito in gravi condizioni. E nonostante tutti i tentativi di salvarle la vita è deceduta all’alba di mercoledì. La morte della piccola è anche l’episodio di decesso registrato a causa di una grandinata più recente in Europa da almeno 25 anni.
La tragica morte della bimba è conseguenza di una straordinaria quanto distruttiva furia di una tormenta di grandine che ha recato danni per centinaia di migliaia di euro e ferito decine di persone. Tra le vittime assistite alcune hanno riportato contusioni e altre sono state ricoverate per fratture.
“Ho creduto che mi avessero tirato una pietra a proposito” ha detto ai medici una donna di 71 anni, colpita da un chicco gigante di grandine, ricoverata all’ospedale di Girona.
La protezione civile ha allertato diverse città delle provincie di Girona e di Barcellona di nuovi possibili episodi meteorologici violenti con la possibilità che si sviluppino addirittura piccoli tornado.
E il Governo della Generalitat Catalana, tramite il vicepresidente Jordi Puineró ha espresso cordoglio ai genitori e alla famiglia della piccola vittima e chiesto ai cittadini di assicurare la protezione dei proprio piccoli. “La Generalita” informa il vice Presidnete “sta valutando i danni provocati dall’evento meteorologico per decidere se dichiarare lo stato di calamità naturale”.
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