Alle prime ore di oggi a Auckland, nel centro città, c’è stata una sparatoria. Un ragazzo di 24 anni è entrato in un edificio in ristrutturazione in una delle strade più trafficate e ha aperto il fuoco contro gli operai uccidendo due persone.
Sono sei le persone che sono invece rimaste ferite, tre di loro sono in gravi condizioni e c’è anche un poliziotto. L’uomo è stato poi trovato morto. Il primo ministro ha rassicurato tutti parlando di un’azione mossa da un singolo individuo, la Coppa del Mondo si svolgerà come da programma.
Sparatoria a Auckland in pieno centro città, sono 2 le vittime
Alle prime ore di questa mattina, giovedì 20 luglio 2023, quando in Italia erano ancora le 21 del 19 luglio 2023, si è verificata una sparatoria che ha avuto tre vittime in Nuova Zelanda precisamente Auckland la città più grande della nazione.
La sparatoria è avvenuta in un cantiere sito al centro della città dove un uomo armato si è entrato disseminando paura e panico tra gli operai, e uccidendo due persone.
La sparatoria è avvenuta in una delle strade più trafficate della zona e a poche ore dall’inizio della prima partita inaugurale della nona edizione della Coppa del Mondo del calcio femminile che si terrà presso l’Eden Park della città di Auckland.
Secondo una prima ricostruzione l’assassino è un ragazzo di 24 anni armato che munito di braccialetto elettronico si è recato al centro della città ed è entrato poi all’interno del cantiere.
Qui ha aperto il fuoco uccidendo due persone e ferendone altre sei, tre di loro si trovano ricoverate in gravissime condizioni. Lo stesso aggressore è poi stato trovato morto.
L’uomo, da quanto riportato dai media, sarebbe entrato all’interno dell’edificio dopo le 7, l’edificio in particolare è un centro commerciale Cbd in ristrutturazione.
La polizia locale, intervenuta sul luogo, ha riferito che dopo che il ragazzo ha disseminato il panico tra gli operai ha raggiunto i livelli superiori dell’edificio e si è chiuso all’interno del vano ascensore.
Gli agenti di polizia hanno cercato di interagire con lui ma l’uomo ha sparato altri colpi e dopo poco è stato rinvenuto morto.
Tra i feriti della sparatoria c’è anche un poliziotto che è riuscito a raggiungere, grazie all’aiuto dei colleghi, un’ambulanza a piedi.
La polizia non appena è stata avvisata si è recata sul luogo e ha circondato l’edificio e ha presidiato l’intera città, invitando anche i cittadini e i residenti in zona a tenersi lontano dal luogo e a rimanere nelle proprie abitazioni.
Sul luogo è entrato in azione anche un elicottero per poter monitorare la situazione dall’alto. Sono ancora ignare le cause che hanno portato a questo gesto, ora sarà la polizia locale ad indagare per ricostruire l’intera vicenda.
Le parole del primo ministro Chris Hipkins
Il primo ministro neozelandese, Chris Hipkins, in seguito alla sparatoria ha lasciato alcune dichiarazioni. Hipkins ha voluto rassicurare tutti quanti che non c’è nessuna minaccia alla sicurezza nazionale e che quindi la Coppa del Mondo si svolgerà come da programma.
Ha poi reso noto che governo e Fifa sono in contatto regolarmente. Nella sua dichiarazione ha anche confermato che le vittime della sparatoria sono state due e che ci sono stati sei feriti.
Ha dato conferma della morte dell’assalitore e ha dichiarato che secondo lui non c’è alcun motivo politico o ideologico che ha portato a questa sparatoria.
Alle domande di chi ha chiesto se pensasse si tratti di un attacco terroristico, il primo ministro ha risposto che sembra che siano azioni di un singolo individuo. Ha poi rassicurato tutti affermando che la polizia ha neutralizzato la minaccia e non sta cercando nessun’altro legato alla sparatoria.