Foto Facebook
Era diventato da poco papà, Montrell Jackson uno degli agenti uccisi durante la sparatoria di Baton Rouge. Afroamericano proprio come il suo killer, il poliziotto aveva 32 anni. Insieme a lui sono morti anche Matthew Gerald che lascia tre bambini e Brad Garafola sposato e con 4 figli.
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Pochi giorni prima della tragedia Montrell Jackson aveva scritto su Facebook: “Sono fisicamente e psicologicamente stanco, giuro di amare questa città ma non so se questa città mi ama” un messaggio che si conclude con un invito, “non lasciate che l’odio infetti i vostri cuori”.
Parole che, dopo la sua uccisione per mano di un afroamericano di 29 anni e in un America scioccata dalle ultime aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine e dalle lotte razziali, assumono ancora più valore. Definito dai parenti come “un gigante buono” e un “protettore”, Montrell Jackson aveva scritto quel post tre giorni prima della sua morte, non sapeva che anche lui sarebbe stato vittima di quella stessa violenza e dell’odio di cui era stanco.
Montrell Jackson, an officer killed in #BatonRouge, posted this msg last week. Heartbreaking. RIP.
(via @ladyhaja) pic.twitter.com/PhNY9F8EY5
— The Undefeated (@TheUndefeated) 17 luglio 2016