Si chiama Armando Del Re e secondo gli inquirenti è lui il sicario che il 4 maggio ha sparato fra la folla in Piazza Nazione a Napoli colpendo con una pallottola vagante la piccola Noemi, bimba di appena quattro anni, e la nonna. I carabinieri lo hanno arrestato in provincia di Siena, dove intendeva incontrare a colloquio un parente detenuto. Il vero bersaglio del killer era il pregiudicato 32enne Salvatore Nurcaro, tuttora ricoverato in gravi condizioni.
Insieme ad Armando Del Re è stato arrestato anche il fratello Antonio: secondo gli inquirenti Antonio Del Re avrebbe aiutato il fratello a pianificare l’agguato e a nascondersi nei giorni successivi.
Secondo la ricostruzione, Antonio Del Re avrebbe pedinato la vittima e accompagnato il fratello a prendere la moto rubata usata per il tentato omicidio. Poi dopo l’agguato entrambi sarebbero scappati a Secondigliano, per poi dividersi. Ad entrambi viene dunque contestata l’aggravante della premeditazione.
Nelle prossime ore i pm di Napoli interrogheranno i fratelli per fare luce su questo tentato omicidio che viene ricondotto ad un contesto camorristico. Ciò che è certo al momento è che i fratelli Del Re sono legati al traffico di droga, ma ciò che complica il quadro è che i due non sarebbero affiliati ad alcun clan.
La buona notizia è che Noemi si è svegliata e respira da sola dopo sette giorni di coma farmacologico. La piccola era stata colpita al polmone sinistro. La sua prognosi rimane riservata e il prossimo bollettino sarà diffuso entro 24 ore.