La sparatoria a Oslo che ha provocato due morti e 21 feriti sembra di matrice terroristica ma ancora si stanno svolgendo le indagini.
L’attacco in tre locali del centro è avvenuto durante le manifestazioni dell’Oslo Pride, i cui organizzatori pensano alla cancellazione dell’evento.
È stato fermato un uomo per quanto riguarda la terribile sparatoria verificatasi durante l’Oslo Pride, che si tiene dal 18 al 27 giugno nella capitale norvegese a celebrazione della comunità LGBTQ.
La polizia indaga per terrorismo, intanto si stanno svolgendo gli interrogatori per il sospettato fermato dagli agenti, ritenuto colpevole della sparatoria che ha interessato alcuni locali, determinando la morte di due persone e il ferimento di 21, di cui 10 sono gravi, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
Il cittadino norvegese ha 42 anni ed è di origini iraniane. Si tratta di un attacco atroce ai danni di persone innocenti che stavano partecipando a quella che deve essere concepita come una festa e un evento per far uscire dall’ombra coloro che troppo spesso si sentono discriminati.
Il premier norvegese Jonas Gahr Stoere ha riferito ai microfoni della Bbc il suo rammarico, poiché ancora nel 2022 si deve assistere a questa violenza immotivata.
L’Oslo Pride è la principale manifestazione culturale del Paese e prevede alcuni giorni in cui in programma ci sono: festival del cinema, concerti, mostre d’arte, spettacoli, dibattiti politici e molto altro.
Purtroppo, nonostante le buone intenzioni degli organizzatori, su consiglio delle forze dell’ordine, questi hanno eliminato l’evento, che doveva concludersi il 27 giugno, e stanno valutando di eliminarlo definitivamente se davvero queste sono le conseguenze.
Si dicono scioccati, così come il premier e la comunità di Oslo, che si è stretta alle famiglie di coloro che hanno perso la vita per questo terribile gesto che molti pensano, di matrice terroristica.
Uno dei locali colpiti è il London Pub, uno dei ritrovi gay più famosi della capitale norvegese.
Sebbene si pensi ai terroristi, rimangono aperte anche altre piste ma purtroppo, non si riesce a capire il movente della sparatoria a Oslo che ha terrorizzato la città e creato il panico in pochi minuti.
Secondo quanto emerso, gli indizi in possesso della polizia fanno pensare a un autore solitario, l’uomo arrestato appunto. Il portavoce della polizia Tore Barstad riferisce che l’uomo avrebbe agito in tre locali diversi, infatti oltre al London Pub, ci sono stai feriti in un fast food e un jazz club, entrambi vicini al luogo della sparatoria.
Gli agenti hanno sequestrato due armi che sono state utilizzate nell’attacco e si sta procedendo anche a interrogare i tantissimi testimoni del folle gesto, uno dei quali ha riferito di aver visto chiaramente un uomo estrarre una pistola dalla sua borsa, iniziando a sparare verso la folla.
Continua il lavoro per ricostruire i fatti e la dinamica di quanto accaduto.
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