La sparatoria in Illinois, durante la parata per la Festa dell’Indipendenza americana, tenutasi il 4 luglio ad Highland Park, ha causato molte vittime fra cui il ferimento di un bimbo che rimarrà paralizzato.
Si è svegliato Cooper Roberts, dopo aver subito 4 interventi a causa delle lesioni riportate al petto e alla spina dorsale.
Il 4 luglio è festa in America e come ogni anno vengono organizzate in diverse zone delle parate per commemorare l’Indipendenza Americana.
Purtroppo in questa occasione non mancano mai fatti di cronaca perché sono molti coloro che approfittano della situazione per compiere atti davvero riprovevoli, come quello che si è verificato quest’anno.
Alla periferia di Chicago, durante la tradizionale parata, un killer ha sparato sulla folla. Si tratta di un giovane di 22 anni di nome Robert Crimo, che già in passato ha dato segnali di instabilità mentale.
Fra i feriti della strage c’è il piccolo Cooper Roberts, un bambino di 8 anni che è stato colpito più volte al petto e alla spina dorsale. Ha subito per questo 4 interventi e, come riporta la Cnn e conferma il portavoce della famiglia, resterà paralizzato dalla vita in giù.
Quando si è svegliato, il piccolo ha chiesto di poter vedere il suo gemello Luke e il suo cane.
Robert Crimo è stato incriminato per 7 omicidi di primo grado e il giudice ha negato la libertà su cauzione poiché c’è anche l’aggravante della premeditazione, addirittura la strage sarebbe stata in progetto da settimane prima.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il ragazzo stava pianificando altri attentati simili, il prossimo sarebbe stato nell’area di Madison.
Il ragazzo di chiama Robert Crimo e ha confessato di essere il responsabile di quanto accaduto. Oltre alle 7 persone uccise, ne sono state ferite 30 da questo folle che si è appostato sul tetto e come un vero cecchino ha sparato sulla folla, prima di dirigersi verso Madison per continuare il suo folle piano.
Dopo 8 ore di caccia all’uomo, per fortuna è stato bloccato e arrestato dagli agenti di polizia, che già lo conoscevano da diversi anni a causa di altri episodi criminali, infatti aveva tentato il suicidio mentre in un secondo episodio aveva minacciato di uccidere la sua famiglia.
In quest’ultima occasione, erano stati rinvenuti a casa di Crimo dei coltelli, dei pugnali e una spada. Nonostante ciò, successivamente il giovane era riuscito ad allargare la sua collezione di armi compreso l’acquisto di un fucile, lo stesso utilizzato per compiere l’attacco del 4 luglio.
A sconcertare ancora di più sono le testimonianze di alcuni familiari a favore del giovane, in particolare, suo zio riferisce di averlo visto al computer la sera prima ed era apparso tranquillo.
L’intera famiglia è sconvolta da quanto accaduto e al dolore di quella del bimbo si unisce l’intera comunità.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…