Due persone sono morte in una sparatoria in Nord Dakota, precisamente nella città di Fargo. Fra queste, l’uomo che aveva aperto il fuoco.
Stando ai dettagli emersi dalle autorità locali, la seconda vittima è un agente della polizia locale che aveva risposto all’attentatore, inoltre sono rimasti feriti altri due agenti e un civile. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri e non sono ancora chiare le cause per cui l’uomo ha sparato contro la pattuglia, che si trovava su un’affollata strada della città.
Nel caldo pomeriggio di ieri, la città di Fargo, nello stato americano del Nord Dakota, è stata teatro di una sparatoria che ha avuto un esito tragico. Stando alle informazioni trapelate finora, intorno alle 15 ora locale un uomo ha aperto il fuoco contro una pattuglia della polizia, questo ha provocato una sparatoria perché chiaramente gli agenti hanno risposto ma uno di loro è morto proprio nel tentativo di fermare l’aggressore sconosciuto.
Anche quest’ultimo è morto, colpito da un proiettile, poiché stava mettendo in pericolo i civili che si trovavano in zona, per fortuna però solo uno di loro ha riportato ferite abbastanza importanti ed è stato portato all’ospedale Sanford Medical Center della città, il cui portavoce, Paul Heinert, ha fatto sapere ai media locali che nella struttura sono arrivate anche le altre persone coinvolte nella sparatoria.
Altri due poliziotti sono rimasti feriti ma anche loro non sono in pericolo di vita, contrariamente al collega che è morto nel tentativo di salvare i civili.
La polizia non ha fornito informazioni su un possibile movente e ancora si sta cercando di capire cosa abbia potuto scatenare questo gesto e quali circostanze abbiano portato allo scontro a fuoco. Sono episodi che leggiamo spesso nella cronaca americana, specchio di una situazione fuori controllo in cui da tempo, anche alla luce di recenti episodi all’interno delle scuole, si chiede di regolarizzare la vendita delle armi e di istituire regole più severe perché non si sta solo acquistando un oggetto ma i cittadini reperiscono armi molto pericolose.
Abbiamo tutti in mente i diversi episodi in cui bambini di scuole sono stati trucidati, adolescenti vengono uccisi davanti alla porta di un’abitazione raggiunta per sbaglio e altre cose simili. Ora invece la dinamica è diversa, qui abbiamo un uomo che volontariamente ha aperto il fuoco verso le forze dell’ordine che stavano presidiando una zona piena di persone, in pieno giorno.
Il dipartimento della polizia di Fargo sta indagando e per farlo si serve delle testimonianze dei presenti, non solo gli agenti in servizio ma anche tanti civili che ancora sono molto scioccati da quello che è successo.
In un comunicato riportato dai media locali, il commissariato locale ha detto che al momento non intende rendere note le identità delle persone coinvolte, chiedendo inoltre comprensione per questo grande momento di dolore. Maggiori dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni, ad esempio proprio oggi è prevista una conferenza stampa nella sede comunale, per commentare l’accaduto.
“Apprezziamo i messaggi che arrivano dalla comunità e che ci dimostrano affetto, vicinanza e supporto” così un il portavoce della polizia di Fargo, Gregg Schildberger.
Anche quello dell’ospedale dove sono ricoverati i feriti ha voluto dire la sua. Paul Heinert ha dichiarato che le persone coinvolte nella sparatoria stanno ricevendo le cure necessarie e nessuna di loro è in pericolo di vita. Gli aggiornamenti sulle loro condizioni sono trasmessi in tempo reale alla polizia della città.
Della vicenda di ieri, sappiamo che nonostante dopo la sparatoria non ci fossero ulteriori minacce per i residenti, la polizia ha deciso di evacuarne alcuni in una zona residenziale non lontana, perché dalle indagini sono emersi degli indizi collegati alla sparatoria. Alcuni testimoni infatti hanno riferito agli agenti di aver sentito dei colpi in quest’area, a circa 3 chilometri di distanza, ma tanti erano presenti anche nei dintorni della via, come Nichole.
La donna era alla guida e ancora è forte la paura negli occhi al ricordo di quanto vissuto. Gli agenti le hanno chiesto di dire quello che riusciva, e lei ha riferito che a un certo punto ha visto le auto fermarsi e improvvisamente e ci sono stati dei sinistri. Anche lei ha dovuto inchiodare rimanendo coinvolta in un piccolo incidente che però ha causato l’esplosione del suo airbag, lei fortunatamente è rimasta illesa.
Traumatizzata da cosa stava accadendo, non riusciva a muoversi all’interno dell’abitacolo ed è stato un altro automobilista a trascinarla via.
Un’altra testimone è Chenoa, che si trovava in auto con la figlia 22enne, quando ha visto l’uomo estrarre la pistola senza un motivo apparente e iniziare a fare fuoco in direzione della pattuglia a bordo strada.
Tante le attività commerciali in zona e anche coloro che stavano lavorando sono stati ascoltati per ricostruire il più dettagliatamente possibile quando accaduto, per far questo sono stati inoltre acquisiti i filmati delle telecamere di zona, sia degli esercizi che delle abitazioni private.
A collaborare a queste indagini sono le forze dell’ordine locali ma anche federali e statali, mentre da tutto il corpo di polizia e non solo, arrivano condoglianze verso gli agenti di Fargo e vicinanza agli ufficiali feriti.
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