Sparatoria in una sala narghilè nel sud di Seattle, tre le vittime e sei i feriti

Sono tre le vittime e sei feriti scaturiti nell’ultima sparatoria avvenuta in America. Questa volta la sparatoria è avvenuta all’interno di una sala narghilè che si trova nel sud di Seattle, a rimanere uccisi sono stati due uomini, 22 e 32 anni, e una donna, di 30 anni. Gli uomini sono morti sul luogo della sparatoria, la donna invece è morta dopo essere stata portata in ospedale.

Mano impugna pistola
Mano impugna pistola – Nanopress.it

I sei feriti si trovano attualmente tutti in ospedale, cinque di loro sono in condizioni stabili mentre uno si trova in condizioni critiche a causa delle ferite riportate. La polizia non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione su quanto avvenuto o su chi potrebbero essere i responsabili di questa ennesima sparatoria in America.

Sparatoria nel sud di Seattle, sono tre le vittime e sei i feriti

Ennesima tragedia negli Stati Uniti d’America a causa delle armi da fuoco. Nella mattinata di ieri, domenica 20 agosto 2023, nel sud della città di Seattle c’è stata una sparatoria di massa all’interno di una sala narghilè.

La notizia è stata riportata dai media locali e statunitensi. Sul luogo sono intervenute le forze dell’ordine che al loro arrivo hanno trovato tre vittime di ferite da arma da fuoco.

Le vittime sono due uomini, uno di 22 anni e l’altro di 32 anni entrambi morti sul posto, la terza è invece una donna, di 30 anni che è morta dopo essere trasportato all’ospedale a causa della gravità delle ferite riportate.

Gli agenti hanno trovato anche altre sei persone rimaste ferite, di cui cinque sono in condizioni stabili mentre una si trova in condizioni critiche.

La polizia non ha rilasciato alcuna dichiarazione al momento su chi possa essere stato l’aggressore o su come si siano svolti i fatti che hanno determinato la morte delle tre persone e i sei feriti.

Seattle
Seattle – Nanopress.it

Le parole del sindaco di Seattle

Tutto ciò che è stato dichiarato è che si tratta nuovamente di una sparatoria, la prima dichiarazione è avvenuta dal sindaco della città di Seattle, Bruce Harrell, che si è definito sconcertato per la diffusione delle armi sul territorio americano.

Il sindaco ha inoltre affermato che le sparatorie di massa sono ormai diventata una routine del fine settimana negli Stati Uniti d’America, soprattutto in questi mesi estivi, ed è un ‘attività inaccettabile.

Le sparatorie di massa sono sempre più frequenti e stanno quasi diventando un’attività ritenuta “accettabile” vista la frequenza con cui si verificano, e come ha detto il sindaco Harrell non può essere così.

Harrell ha poi aggiunto che purtroppo ancora oggi le armi illegali raggiungono facilmente le mani sbagliate e che spesso vengono utilizzate per istigare causando tragedie come quella appena vista all’interno della sala di narghilè.

Le autorità hanno eseguito tutti i rilievi del caso e ora dovranno occuparsi di capire chi sono stati i responsabili di questa ennesima tragedia, e dovranno inoltre capire quali sono le motivazioni che hanno spinto a tale eventi.

Gli agenti intervenuti sul luogo del delitto stanno, in queste ore, eseguendo tutte le operazioni del caso.

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