Nella notte del 18 giugno 2023 c’è stato un agguato intimidatorio contro il capitano della squadra di calcio Foggia Calcio, nonché anche difensore del team. La sua auto, che si trovava parcheggiata all’interno dello stadio pino Zaccheria a Foggia, è stata colpita da diversi colpi di arma da fuoco.
Si ipotizza che questo atto è stato dovuto alla partita persa ieri sera contro il Lecco che ha determinato per il Foggia Calcio l’impossibilità di passare alla Serie B. Su quanto avvenuto stanno indagando gli agenti della Digos, per ricostruire gli eventi e capire chi sono i responsabili dell’agguato.
Ieri notte, 18 giugno 2023, alcuni colpi di arma da fuoco sono stati sparati contro l’auto di Davide di Pasquala, difensore e capitano della squadra di calcio Foggia Calcio.
Nella giornata di ieri la squadra del Foggia Calcio ha disputato una partita contro il Lecco e l’ha persa. Perdendo questa partita la squadra si è giocata la sua possibilità di accedere alla Serie B.
L’automobile di Davide di Pasquale, una Jeep renegade, al momento dei fatti si trovava parcheggiata all’interno dello stadio pino Zaccheria che si trova proprio nella città di Foggia.
La ricostruzione dei fatti avvenuta ha permesso di capire che sono stati tre i colpi di arma da fuoco sparati contro la carrozzeria dell’auto, mentre altri due sono stati sparati sul finestrino del guidatore frantumandolo completamente.
Il fatto si è svolto poche ore dopo che la partita contro il Lecco era stata persa, in quella che rappresentava la finale di ritorno dei play off che ha visto il Foggia Calcio perdere 3 a 1 contro i suoi avversari.
La sconfitta ha determinato l’impossibilità per la squadra di passare alla serie B. Su questo agguato e su ciò che avvenuto stanno indagando gli agenti della Digos della questura di Foggia.
Il club di Foggia Calcio non ha ancora diffuso note o comunicati su quanto accaduto all’auto del capitano Davide di Pasquale.
Lo stesso Davide di Pasquale ancora non ha effettuato alcuna dichiarazione, al momento dei fatti non era all’interno dello stadio ma si trovava insieme al suo team sul pullman di ritorno dopo la sconfitta contro il Lecco.
Al momento sono ancora non si hanno notizie su chi siano i responsabili insieme agli agenti della Digos stanno indagando anche gli agenti della Polizia di Stato per ricostruire quanto accaduto.
L’auto si trovava parcheggiata nel parcheggio dello stadio riservato ai calciatori e allo staff della squadra, insieme ad altre auto di altri giocatori.
Sembra che la tifoseria del team di Foggia Calcio stia per lanciare un comunicato per dissociarsi su quanto avvenuto.
La tifoseria infatti ha seguito la sua squadra nella partita contro il Lecco e nonostante la partita persa ha applaudito il team per l’egregia stagione partita finale svolta quest’anno.
Ora capire cosa è successo spetta alle autorità, che dovranno rintracciare i responsabili di questo agguato e capire le motivazioni che hanno spinto a questo gesto. Anche se le prime ipotesi lasciano supporre che il gesto sia dovuto alla mancata promozione in Serie B.
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