Alle 5:45 GMT (7:45 ora italiana) di oggi, 14 ottobre, l’astronauta statunitense Kathleen Rubins e i cosmonauti russi Sergei Ryzhikov e Sergei Kud-Svertchkov sono decollati alla volta della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a bordo di un razzo russo Soyuz. A riportare la notizia sono state le due agenzie che collaborano alla missione, l’americana Nasa e la russa Roscomos.
L’agenzia russa Roscomos: “La navicella è in orbita”
Il decollo è avvenuto dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakistan, a darne notizia per prima è stata l’agenzia aerospaziale russa Roscosmos attraverso il proprio account Twitter. Insieme alle foto del lancio, dall’agenzia hanno annunciato che la navicella “si è posizionata con successo in orbita” e dovrebbe proseguire nel suo viaggio della durata di circa tre ore.
Il 22 ottobre torneranno a casa gli astronauti Ivanishin, Vagner e Cassidy
Il trio decollato oggi raggiungerà nelle prossime ore i cosmonauti che già dall’aprile scorso sono ospitati sulla Stazione Spaziale: i russi Anatoly Ivanishin e Ivan Vagner e l’astronauta della Nasa Chris Cassidy. La convivenza comunque non dovrebbe durare a lungo, il viaggio di ritorno per Ivanishin, Vagner e Cassidy è già programmato per il 22 ottobre. Faranno rientro sulla Terra a bordo della capsula Soyuz che li portò in orbita sei mesi fa.
A novembre l’arrivo di Crew Dragon
Lo step successivo sarà l’arrivo di un team di quattro astronauti, previsto per metà novembre. I colleghi di Rubins, l’astronauta a bordo del viaggio di oggi, saranno i primi passeggeri del viaggio condotto da SpaceX, la missione Crew Dragon. All’operazione Crew-1 parteciperanno, oltre a Rubins, Michael Hopkins, Victor Glover, Shannon Walker e il giapponese Soichi Noguchi.
In sette sulla stazione, mai così tanti da Space Shuttle
Crew-1 porterà così il totale degli abitanti della Stazione Spaziale Internazionale a sette: un numero ragguardevole, dal momento che con la fine del programma Space Shuttle la ISS ha sempre ospitato un massimo di sei astronauti.