[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]
A Ragusa, in Sicilia, una sala giochi è diventata teatro non solo di un episodio di bullismo ai danni di un bambino, ma anche di un’aggressione a colpi di spranga da parte di una coppia di genitori. Quando un giorno il figlio è tornato a casa con tutti i vestiti sporchi, mamma e papà gli hanno chiesto cosa fosse accaduto, allora il ragazzino ha confessato di essere rimasto vittima di un episodio di bullismo: a quel punto i genitori travolti dalla rabbia hanno pensato a una ‘spedizione punitiva’.
Tutto è partito da un giorno qualunque in sala giochi: il ragazzino di 10 anni ha assistito ridendo a uno scherzo fatto a un 16enne, quest’ultimo però mal sopportando quei ghigni nei suo confronti ha deciso di vendicarsi. Così si è diretto verso il bimbo di dieci anni e si è letteralmente pulito le scarpe sporche passandole sul suo viso e i suoi vestiti. Quando è tornato a casa malconcio i genitori gli hanno subito domandato cosa fosse successo e una volta scoperta la verità hanno immediatamente pensato alla vendetta.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/mondo/2018/04/27/padre-aggredisce-violentemente-il-ragazzino-che-bullizzava-la-figlia/207846/” testo=”Padre aggredisce violentemente il ragazzino che bullizzava la figlia”]
Attrezzati con spranghe e bastoni i genitori si sono diretti nel locale e hanno iniziato ad aggredire il responsabile dell’episodio di bullismo ai danni del figlio. A quel punto è scoppiata una vera e propria rissa, con tanto di stecche del biliardo, finché qualcuno ha chiamato le Forze dell’Ordine. Una pattuglia è giunta rapidamente alla sala giochi e ha cercato di sedare gli animi, poi sono partite le denunce per i tre protagonisti della rissa: il 16enne e i due genitori della vittima, un 42enne e una 36enne.