“Spero vivamente che le consigliere subiscano violenza e stupro da parte di qualche bel nigeriano… ma forse è proprio ciò che cercano”. È quanto scritto in un post su Facebook, poi rimosso, da Fiorella Carpignaghi, candidata di Forza Nuova al Senato alle ultime elezioni politiche nel collegio uninominale di Monza e Brianza, dopo un consiglio comunale a Desio in cui è passata una mozione PD e M5S che dà l’uso degli spazi comunali a chi condivide i valori dell’antifascismo. La seduta in questione è stata piuttosto movimentata anche perché alcuni esponenti del partito di estrema destra di stampo neofascista si sono presentati in aula per protestare contro la mozione.
Il post è stato subito rimosso ma non abbastanza in fretta da non essere notato, salvato e diffuso sul web. Tutto è nato per la mozione firmata dai due partiti che prevede il via libera per l’utilizzo degli spazi pubblici comunali solo a chi sottoscrive una dichiarazione di condivisione dei valori democratici e anti fascisti della Costituzione.
Da qui la protesta in Consiglio comunale di Forza Nuova a cui ha partecipato anche Carpignaghi, condividendo poi la foto e commentando con la frase incriminata.
La mozione è poi passata con il voto di PD e M5S, mentre Lega e Forza Italia sono usciti dall’aula al momento del voto.
Il post ha scatenato le reazioni degli utenti del web che lo hanno condannato con forza. Anche il coordinatore locale di Forza Nuova, Giovanni Campisi, ha commentato le parole della militante: “Forse si è lasciata prendere da un momento di nervosismo, ma non è una giustificazione. Ha commesso una vera sciocchezza. Spiace molto per quanto accaduto, adesso la riprenderemo sicuramente e vedremo che provvedimento adottare”.