Altra puntata della ‘telenovela’ Spesometro la cui proroga è stata accettata e dunque la scadenza è stata rinviata al 5 ottobre. Agenzia delle Entrate ha infatti comunicato che il servizio web ‘Fatture e Corrispettivi‘, che era stato temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso, sarà nuovamente disponibile agli utenti entro martedì 26, a valle di alcuni interventi correttivi effettuati da Sogei, che gestisce il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria. C’erano infatti stati dei problemi di sicurezza sul sito, ed era stato riscontrato un bug che permetteva a chiunque di accedere ai documenti fiscali dei contribuenti, semplicemente inserendo il codice fiscale.
PROROGA SPESOMETRO, SCADENZA IL 5 OTTOBRE
E’ ancora nel caos la situazione relativa allo spesometro, ma di certo sappiamo che c’è una proroga, l’ennesima, dato che l’Agenzia delle Entrate ha spostato al 5 ottobre la scadenza per permettere ai contribuenti di presentare gli adempimenti fiscali relativi allo spesometro. C’è quindi ancora tempo oltre la data del 28 settembre.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/economia/2017/09/18/spesometro-2017-proroga-scadenza-istruzioni-e-dati-da-comunicare/183015/” testo=”COS’E’ LO SPESOMETRO E CHI LO DEVE PRESENTARE”]
SPESOMETRO NON CONSEGNATO E SANZIONI
Ovviamente se non si rispettano le scadenze e i dati non vengono inviati all’Agenzia delle Entrate, nei tempi utili, i cittadini o le imprese incorrono in sanzioni, ossia in multe che vanno dai 258 ai 2.065 euro. C’è ancora da capire se gli uffici dell’Agenzia e il ministero dell’Economia valuteranno l’ipotesi di non applicare sanzioni, visti i disagi per i contribuenti, fino a 15 giorni dalla scadenza originaria. Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Massimo Miani, aveva commentato che se non fosse arrivata una proroga, i professionisti non avrebbero risposto “delle sanzioni che eventualmente verranno irrogate ai nostri clienti per eventuali ritardi e omissioni negli invii delle comunicazioni”.
SPESOMETRO, ALLARME SICUREZZA: COSA E’ SUCCESSO?
In pratica il sistema online dell’Agenzia delle Entrate che permette l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute, era stato bloccato poiché era emerso un problema di privacy, ovvero inserendo semplicemente il codice fiscale di un qualsiasi contribuente era possibile accedere a tutti i suoi dati fiscali. Un errore incredibile e anche imbarazzante che ha costretto l’Agenzia delle Entrate a correre ai ripari.
Il servizio web per l’invio dei dati delle fatture sarà quindi ripristinato, con l’eccezione di alcune funzionalità sulle quali sono in corso ancora interventi da parte di Sogei volti a ripristinare al più presto il servizio completo. In particolare non sono ancora attive le seguenti funzionalità: modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web; la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi; la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura. Sono comunque attivi tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali.
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