I biologi sono rimasti senza parole, dopo aver assistito ad uno spettacolo emozionante accaduto qui in Italia.
È sempre uno spettacolo meraviglioso quello della natura. Alcuni biologi hanno avuto l’onore di assistere a qualcosa di unico, così come tutte le persone presenti sul posto in quel determinato momento. È accaduto in Liguria, in un momento di pace, quando in un solo attivo tutto è cambiato e lo spettacolo è iniziato. Un momento di grande emozione descritto da tutte le testate nazionali.
Cosa hanno visto i biologi in Liguria?
I biologi marini hanno avuto una bellissima sorpresa a Noli, in Liguria. Stiamo parlando del gruppo di subacquei che fanno parte del centro Immersioni Divenjoy come racconta anche Ansa. Ad un certo punto si sono trovati davanti ad una bellissima Megattera, specie che si trova in queste acque solo occasionalmente.
Negli ultimi anni gli avvistamenti sono aumentati per via del cambiamento climatico, ed è sempre un bellissimo spettacolo. Si evince che la Megattera abbia dapprima soffiato e poi abbia iniziato a fare dei salti. I biologi hanno raccontato di averla vista dalla riva già al mattino presto, ma nel momento in cui sono saliti sulla barca hanno potuto godere di uno spettacolo meraviglioso. Ammettono di aver già avvistato una Megattera l’anno scorso, anche se era molto più piccola di questa.
Gli esperti con i loro strumenti vogliono capire se sia in ottimo stato di salute, monitorandola per aiutarla in caso di necessità.
Megattera, caratteristiche e curiosità
La megattera è una bellissima balena che raggiunge sino ai 16 metri di lunghezza. Il suo peso raggiunge i 30.000 chilogrammi e il suo nome deriva dalla lingua greca per descrivere le sue grandi pinne pettorali. Una caratteristica unica nel suo genere.
I maschi della specie hanno il potere di produrre un canto complesso, della durata di circa 20 minuti ripetuto nelle varie ore. Lo scopo potrebbe essere riproduttivo, anche se gli scienziati lo stanno ancora studiando. Sono inoltre in grado di spostarsi in gruppo preferendo le zone tropicali e subtropicali del pianeta.
Sono facilmente riconoscibili per il loro corpo tozzo e per la gobba che si posizione al centro della spina dorsale. Ha un colore predominante che è il nero, con chiazze bianche che si diffondono in tutto il corpo. Il suo soffio raggiunge i 3 metri e può anche avere forme differenti come quelle a V.
È raro ma non impossibile vedere questi animali nel Mediterraneo, soprattutto oggi in un contesto storico così particolare. Si possono incontrare nell’Atlantico ma solo per un breve periodo sino a quando non raggiungo l’Oceano e l’acqua calda. Quanto accaduto in Liguria è infatti molto particolare e gli esperti studiano la situazione, soprattutto per il suo benessere e incolumità durante il percorso.