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Spider-Man al cinema: tutti i film sull’Uomo Ragno

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Il 2014, anno di The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, ci sembra quello giusto per ricordare tutti i film sull’Uomo Ragno nella storia del cinema. Un viaggio lungo oltre trent’anni che porterà alla luce le tante, forse troppe, difficoltà incontrate per portare sul grande schermo le imprese del popolarissimo personaggio dei fumetti Marvel, creato nel 1962 da Stan Lee e Steve Ditko.
Sembrerà infatti strano, ma il primo grande film sull’Uomo Ragno è stato realizzato soltanto nel 2002, quarant’anni dopo la nascita del supereroe mascherato, con l’episodio iniziale della splendida trilogia firmata Sam Raimi e Tobey Maguire nella parte del protagonista. In precedenza c’erano stati soltanto improbabili TV-movie più ridicoli che avventurosi, al punto che l’immaginario collettivo mondiale continuava a identificare Spider-Man con la mitica serie di cartoni animati prodotta nel 1967, trasmessa anche in Italia tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, resa celebre soprattutto dalla sigla di Paul Francis Webster e Bob Harris destinata nel tempo a diventare la canzone simbolo dell’eroe Marvel.

L’Uomo Ragno – film per la TV (1977-1979)

Il primo tentativo di portare l’Uomo Ragno in carne ed ossa sullo schermo (televisivo in questo caso) avvenne nella seconda metà degli anni ’70 con tre film per la TV finiti molto presto nel dimenticatoio: L’Uomo Ragno, L’Uomo Ragno Colpisce Ancora e L’Uomo Ragno Sfida il Drago (a loro volta tratti dalla serie TV The Amazing Spider-Man), con Nicholas Hammond a vestire i panni del supereroe. Una produzione americana a basso costo passata alla storia (si fa per dire) per l’utilizzo di effetti speciali piuttosto dozzinali.

Supaidāman (1978-1979)

Nel 1978 ci provarono i giapponesi con la serie in live action Supaidāman: 41 episodi dove però il protagonista non si chiamava più Peter Parker ma Takuya Yamashiro, un motociclista del Sol Levante molto più simile agli esuberanti Hiroshi Shiba, Rio Kabuto e Tetsuya Tsurugi dei vari super robot che al timido studente americano creato da Stan Lee.

Spider-Man: The Movie (1986)

Un gran bel film della Cannon Films, la stessa casa di produzione della saga di Superman, con i divi Tom Cruise, Bob Hoskins, Lauren Bacall e Katherine Hepburn in predicato di impersonare i personaggi principali del fumetto. Peccato per l’unico particolare che… non venne mai realizzato! Budget iniziale di 20 milioni di dollari, due registi (Tobe Hooper prima e Joseph Zito poi), quattro sceneggiatori: insomma, poche idee ma confuse. Il colpo di grazia al già traballante Spider-Man: The Movie lo dette il clamoroso flop al botteghino di Superman IV e I Dominatori dell’Universo, con relativo salasso dei conti della Cannon Films e progressivo abbandono del progetto fino al definitivo annullamento del 1990.

Spider-Man di James Cameron (1991)

Nel ’91 il futuro regista di Titanic e Avatar scrisse una bellissima sceneggiatura per un film sull’Uomo Ragno che ricevette anche l’entusiastico apprezzamento di Stan Lee. Sembrava tutto pronto per il primo grande progetto cinematografico su Spider-Man ma inestricabili problemi legali (la casa che aveva acquistato i diritti dichiarò improvvisamente bancarotta) mandarono clamorosamente all’aria le speranze di un delusissimo Cameron.

Spider-Man: trilogia di Sam Raimi (2002-2007)

E siamo finalmente alla serie di film griffata Sam Raimi, composta dai tre episodi Spider-Man (2002), Spider-Man 2 (2004) e Spider-Man 3 (2007). Sarebbe dovuto essercene anche un quarto ma poi non se ne fece più nulla a causa degli enormi dissidi sorti tra Raimi e la Columbia Pictures. Il successo della trilogia con Tobey Maguire nella parte di Peter Parker e Kirsten Dunst in quella di Mary Jane (più altri indimenticabili personaggi tra cui i villain interpretati da Willem Dafoe e Alfred Molina) fu clamoroso, con un incasso totale di quasi due miliardi e mezzo di dollari (e un premio Oscar per i migliori effetti speciali a Spider-Man 2).

The Amazing Spider-Man (2012)

Scartata la possibilità di continuare la saga di Sam Raimi, la Columbia Pictures ha deciso di riavviare il franchise dall’inizio, concentrandosi questa volta sulle ricerche di Peter Parker riguardo la scomparsa dei propri genitori e l’inizio della sua carriera da supereroe. Sono stati arruolati un nuovo regista (Marc Webb), un nuovo Spider-Man (Andrew Garfield), un nuovo personaggio femminile (Gwen Stacy, con il volto Emma Stone) e tanti nuovi cattivi sempre più… cattivi. Il primo capitolo è uscito nel 2012 con un riscontro del pubblico assolutamente positivo: 752 milioni di incasso a fronte di una spesa di ‘soli’ 230, una performance che ha ha convinto la produzione a mettere in cantiere non solo il sequel The Amazing Spider-Man 2: il Potere di Electro (al cinema dal 23 aprile 2014) ma anche un terzo e un quarto episodio che usciranno rispettivamente nel 2016 e nel 2018, oltre a due spin-off.

Raffaele Dambra

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