Pensavo tutto l’opposto di quello che sto per scrivere, prima di vedere il trailer di Spiderman Homecoming, sull’intenzione di cancellare, di fatto è così, tutto quello fatto fino ad ora sull’Uomo Ragno al cinema. Io ho adorato lo Spiderman interpretato da Andrew Garfield e quando ho visto che sarebbe stato Tom Holland l’attore che avrebbe messo la tuta da ragno non ero per niente felice. Mi sono chiesto se non fosse un passo indietro ma dopo la comparsa in Capitan American 3: Civil War e questo trailer mi sono convinto: promosso, per ora.
Facciamo un passo indietro: l’orrendo The Amazing Spiderman 2, non per colpa di Andrew Gardield e né per colpa degli altri attori, ha messo in evidenza tutte le lacune e i problemi che questo personaggio stava creando alla produzione e alla regia. La Marvel e la Sony, dopo questo flop e dopo la volontà della casa delle idee di rientrare in possesso dei diritti dell’Uomo Ragno a livello cinematografico, hanno deciso di produrre insieme il nuovo film.
La Marvel si occuperà di tutto ciò che riguarda di fatto la creatività, insieme alla Columbia Pictures, mentre la Sony si occuperà della distribuzione. Una manovra che la Marvel vorrebbe attivare anche con la Fox per riprendere le proprietà intellettuali (sempre cinematografiche) degli X-Men. Ma su questo fronte sembra esserci un muro invalicabile.
Le intenzioni dei Marvel Studios sono state da subito chiare: svecchiare il personaggio (giustamente visto che siamo nel 2017) e riportarlo a un’età riconducibile al pubblico che andrà in sala per vederlo. Ecco, diciamo più che altro per accattivarsi quella fetta di pubblico, under 16, che è ancora un po’ lontana dal mondo supereroistico. La Disney, capo di tutta la baracca, vuole mettere di fatto in pratica la stessa cosa che ha fatto con Star Wars Episodio 7. Scelta che è andata piuttosto bene rivelandosi oculata e magistralmente riuscita. Conti alla mano.
Spiderman di Tom Holland lo abbiamo conosciuto in Civil War, il terzo capitolo di Capitan America. Parlantina veloce e tagliente, rapido, simpatico e intelligente. Era lui, meglio di qualsiasi interpretazione e riconducibile perfettamente al ragazzo di qualche decennio fa, 50 per l’esattezza. Dal film in questione in poi sono stati diversi i rumors che si sono susseguiti e rincorsi sul film ma questo trailer sembra accontntare un po’ di tutti. E quindi eccoci, parliamo del trailer:
Spiderman Homecoming rimette a nudo le origini dell’Uomo Ragno? Si, in parte ma con una diversità totale: conosce Tony Stark, anzi è amico del genio che ha creato e impersonificato Iron Man, proprio come nell’epoca di Civil War nel fumetto. Questa scelta della Marvel è stata geniale perché si lega perfettamente con la continuity creata nel mondo cinematografico e dimostra ancora una volta come gli Studios abbiano creato per la prima volta una Serie Cinematografica Universale.
Ora, andando nello specifico, sembra davvero interessante la tuta fornita da Tony Stark a Peter Parker. La funzionalità “sotto vuoto” e sembra poterci essere una funzionalità alla tuta nella zona degli occhi, come se fosse uno zoom. Insomma, sembra davvero un prodotto buono poi ovvio che la qualità vera si vedrà al cinema e speriamo che le aspettative vengano rispettate. A proposito, fondamentale il rapporto tra questi due personaggi. Pensavo che Iron Man fosse all’interno di questa pellicola solo per un cameo e invece sembra esserci per molto più tempo e sia molto più influente di come lo immaginavamo.
Villain? Ci sarà l’Avvoltoio interpretato da Michael Keaton che nel trailer sembra davvero ben realizzato e molto interessante. Parliamo di un attore da Oscar con Birdman, ad esempio. E insieme all’Avvoltoio ci sarà il suo mezzo scagnozzo, anche se è riduttivo dire così, di Shocker interpretato da Bookem Woodbine. Trailer promosso a pieni voti, speriamo di applaudire anche a fine film in sala.