Spinea, donna uccisa a coltellate: fermato il marito

Omicidio a Spinea, in provincia di Venezia, dove una donna sarebbe stata accoltellata a morte dal marito poi fermato dai carabinieri. Emergono i primi elementi sulla ricostruzione del dramma.

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Auto carabinieri- Nanopress.it

Quanto accaduto nell’appartamento di una coppia nel Veneziano sarebbe un femminicidio. Ad accoltellare la donna, una 41enne rumena, sarebbe stato il coniuge e il movente potrebbe essere la gelosia.

Donna uccisa a coltellate in casa, il femminicidio a Spinea

Il dramma si sarebbe consumato in una casa di via Mantegna nel Comune in provincia di Venezia, a Spinea, e secondo quanto emerso i carabinieri avrebbero arrestato il marito della vittima, un 35enne.

Lo stesso che, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, avrebbe lanciato l’allarme dopo il delitto facendo così scattare l’intervento delle forze dell’ordine.

La telefonata del presunto assassino sarebbe avvenuta intorno all’alba, ma gli inquirenti avrebbero in mano elementi utili a ritenere verosimile che l’orario del femminicidio sia precedente di diverse ore.

Stando a quanto trapelato in merito alle indagini, riporta ancora il quotidiano, la donna sarebbe stata uccisa a coltellate intorno alla mezzanotte e soltanto alle prime luci del giorno i militari sarebbero stati allertati.

Fermato il marito, il delitto mentre in casa c’era il figlio piccolo

L’arresto del marito quale presunto autore dell’omicidio della 41enne sarebbe avvenuto poco dopo, all’esito dei primi accertamenti da parte dei carabinieri nella casa teatro del delitto a Spinea.

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Auto dei carabinieri – Nanopress.it

Fonti locali riferiscono che, al momento del femminicidio, all’interno dell’abitazione si trovava anche il figlio piccolo della coppia, un bimbo di 4 anni che non avrebbe riportato ferite.

Al momento non sarebbe chiaro se il minore abbia assistito all’aggressione e all’omicidio della mamma.

Rilievi in corso, indagini sul presunto movente del delitto

In corso i rilievi dei carabinieri che lavorano alla ricostruzione della dinamica dell’omicidio e di quale sia stato il contesto in cui è maturato. Da una prima battuta d’indagine sul caso, sarebbe emerso che il movente potrebbe essere legato alla gelosia.

L’indagato, secondo il racconto di alcuni vicini, non sarebbe stato nuovo ad accesi litigi con la moglie e nella coppia non sarebbero mancati episodi di maltrattamento. La donna, in alcune occasioni, a detta di alcuni conoscenti sarebbe stata picchiata dal marito.

Uno scenario ancora al vaglio di chi indaga ma che alimenterebbe la pista di un delitto consumato a seguito dell’ennesima lite.

Condotto in caserma a seguito del fermo, l’uomo si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere e non avrebbe fornito alcuna versione su quanto accaduto.

 

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