Sposa chiede 1290 euro a ogni invitato per il suo matrimonio da favola e si ritrova senza marito

Sposa chiede 1290 euro a ogni invitato per il suo matrimonio da favola e si ritrova senza marito

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]

Quello che è successo a Susan, così è stata appellata in rete la protagonista della bizzarra vicenda che stiamo per raccontarvi, è la dimostrazione che quando si vuole ottenere troppo, capita di rimanere completamente a mani vuote. Susan è una sposa che insieme al suo futuro marito sognava un matrimonio da favola, ma non avendo i soldi per realizzarlo, ha pensato bene di chiedere un supporto economico ai suoi invitati: da ognuno ha preteso 1290 euro. Peccato però che l’idea si sia rivelata un buco nell’acqua e alla fine della storia nemmeno la coppia è rimasta insieme.

I due innamorati sognavano di poter trascorrere la loro luna di miele ad Aruba, un’incantevole isola del Mar dei Caraibi: il viaggio, il ricevimento, gli abiti e tutto il resto sarebbero costati in totale 60mila dollari, ma il loro conto ne registrava registrava appena 15mila. E’ così che è nata l’idea di un crowdfundig familiare. Peccato però che di tutti gli invitati soltanto la damigella d’onore e la famiglia dello sposo abbiano accettato di versare la cifra richiesta.

La giovane sposa dinanzi al diniego di amici e parenti è andata letteralmente su tutte le furie e ha persino respinto la proposta di matrimonio più economica a Las Vegas del compagno, di fatto mandandolo al diavolo. Susan si è ritrovata improvvisamente senza matrimonio, senza marito e con tutti i parenti e gli amici contro. Dalla rabbia ha scritto un lungo post su Facebook nel quale si è lamentata di aver dovuto annullare le nozze soltanto 4 giorni prima. Poi ha ricapitolato l’intera vicenda, passo dopo passo. Si è abbandonata a parole di rabbia, che dopo una decina di minuti ha deciso di cancellare.

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A darle un minimo di sostegno è stata soltanto la cugina, che su Facebook ha cercato di salvare l’immagine di Susan, affermando che quelle parole erano probabilmente il risultato di un momento particolarmente difficile della sua vita. La vicenda di Susan e delle sue volontà ambiziose ci insegna che per raggiungere gli obiettivi bisogna avere pazienza e lucidità e che forse quando si pretende troppo, alla fine ci si ritrova soli con un pugno di mosche.

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