Mentre si gioca alla Playstation si potrà ascoltare la propria musica preferita, organizzata in playlist che seguiranno i propri gusti del momento. Il tutto sarà reso possibile dall’accordo tra Sony e Spotify, il celebre servizio musicale in streaming. La società nipponica ha firmato l’accordo per lanciare il nuovo PlayStation Music che si sostituisce al precedente Music Unlimited (che sarà spento il 29 marzo prossimo), che non ha mai preso piede in quanto bloccato da alcune limitazioni antipatiche. Il nuovo servizio sarà disponibile per PS3, PS4 e smartphone/tablet Xperia. Ci sono tutti i presupposti per una partenza niente male.
Lo scorso dicembre la celebre console nipponica ha già compiuto 20 anni – プレイステーション per chi vuole leggerlo in giapponese – era stata infatti presentata, pronta per essere lanciata sul mercato, per la prima volta nel dicembre del 1994 con la versione a 32bit. E la Sony Computer Entertainment non si dimentica di questo interessante appuntamento pubblicando una serie di immagini e di video per festeggiare l’importante traguardo. Da quella prima versione con lettore CD-Rom si è passati per modelli portatili con la Playstation Portable alias PSP fino all’ultima arrivata, la PS4 con il suo lettore Blu Ray e il supporto del QHD. Ripercorriamo un po’ della storia di questo protagonista del settore videoludico.
Compie dunque già 20 anni la console giapponese della Sony che aveva impattato il mercato ormai due decenni fa nel lontanissimo – tecnologicamente parlando – 1994. Era l’anno dei Mondiali USA, giusto per intenderci, e molti degli attuali gamers, anche quelli più famosi che fanno i miliardi su YouTube grazie ai gameplay, non erano nemmeno nati. Eppure in quel dicembre si apriva un nuovo importante capitolo della storia di Sony con la console pensata per la casa con lettore CD che poteva essere utilizzato anche per ascoltare CD audio, dunque aprendo già alla multimedialità.
La seconda Playstation alias PS2 è stata presentata nel 2000 uscendo sui mercati internazionali due anni dopo il Sega Dreamcast e anticipando di un anno sia il GameCube di Nintendo sia la Xbox di Microsoft. Fu un succeso spaziale che durò anche durante l’era PS3 portando peraltro alcuni miglioramenti estetici grazie al modello slim del 2004. Si stimano 150 milioni di esemplari al 2011, oltre il 50% in più del primo modello. La terza Playstation alias PS3 ha venduto finora 82 milioni di esemplari (dati di febbraio, però) portando per la prima volta il lettore Blu Ray a disposizione dunque il supporto del Full HD o Alta Definizione. Era originariamente disponibile in diverse varianti di memoria come 20, 40, 60, 80, 160 e 320GB. Il primo modello era soprannominato Phat per via delle dimensioni importanti, poi uscì lo Slim molto più compatto e veloce e il Super Slim ancora più portatile.
LO SPOT SONY CENSURATO PERCHÈ TROPPO OSÈ
Infine la PS4 con lettore Blu Ray e supporto del QHD ma soprattutto un vero e proprio centro multimediale completo da salotto. Compete direttamente contro la Xbox One di Microsoft. Nel frattempo erano uscite anche le varie PSP alias Playstation Portable: la prima nel 2004 e la seconda, la Ps Vita, nel 2011, con vendite di circa 80 e 7 milioni di esemplari finora.
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