Alla fine la stangata per Gonzalo Higuain è arrivata. L’attaccante argentino salterà quattro giornate per la reazione avuta contro Irrati e poi contro Felipe dopo la doppia ammonizione ricevuta dallo stesso Direttore di Gara. Ciò che è stato punito è stato proprio l’atteggiamento e non le mani addosso che il Pipita ha messo a Irrati.
Gonzalo Higuain, attaccante dei record con 30 gol fatti in 31 presenze, salterà quattro giornate importanti, precisamente contro Hellas Verona, Bologna, Inter e Roma. L’attaccante argentino in corsa anche per battere il record dello svedese Nordhal tornerà in campo, praticamente, tra un mese, o quasi.
L’attaccante dei miracoli napoletani ha assolutamente esagerato e la reazione è stata troppo nervoso, quasi isterica e un campione del livello di Higuain non può permettersi di comportarsi cosi. La sua reazione è un grosso deficit per lui, per Sarri e per tutto il Napoli visto che l’attaccante ha trascinato a suon di gol la squadra di Aurelio De Laurentis.
Il campionato sembra ormai chiuso ma la Roma sta arrivando e il Napoli deve guardarsi dai giallorossi se vuole proteggere il secondo posto ed assicurarsi il passaggio in Champions League senza passare per i preliminari.
La stanga per Higuain è arrivata puntuale come arrivò quella per Borja Valero lo scorso anno per una reazione simile. Il Napoli con il Verona avrà fuori anche Sarri ma il Napoli sta preparando il ricorso per far scontare le giornate a tre, cosi che il Pipita possa giocare contro la Roma.
Qui lo stralcio del comunicato ufficiale del Giudice Sportivo:
SQUALIFICA PER QUATTRO GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 20.000,00
HIGUAIN Gonzalo Gerardo (Napoli): doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (una giornata); per avere inoltre, al 31° del secondo tempo, all’atto dell’espulsione, rivolto all’Arbitro un’espressione ingiuriosa e compiuto nei suoi confronti un gesto irriguardoso (art. 19, n. 4 lett. a) CGS), fronteggiandolo e ponendogli entrambe le mani sul petto; per avere, infine, assunto un
atteggiamento aggressivo nei confronti di un avversario, venendo trattenuto dai propri compagni di squadra (tre giornate e € 20.000,00 di ammenda)