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L’incontro tra il regista esordiente Ted Melfi e il veterano Bill Murray ha dato vita a St. Vincent, la classica commedia dai buoni sentimenti che cade a fagiolo nel periodo natalizio. E non a caso la Eagle Pictures l’ha distribuita in Italia il 18 dicembre 2014.
Maggie (Melissa McCarthy), una madre single, si trasferisce a Brooklyn con il figlio dodicenne Oliver (Jaeden Lieberher). Costretta a lavorare fino a tardi, Maggie chiede al suo nuovo vicino di casa Vincent (Bill Murray), uno scorbutico pensionato con la passione per l’alcol e le scommesse, se può occuparsi del ragazzino. Inizialmente recalcitrante ma poi convinto dal compenso, l’uomo accetta di dedicarsi a Oliver e tra i due nasce un’inaspettata quanto singolare amicizia. In compagnia di Daka (Naomi Watts), una spogliarellista incinta, Vincent coinvolge infatti il suo giovanissimo amico nei luoghi che frequenta quotidianamente, l’ippodromo, lo strip club e il bar di fiducia, aiutandolo a crescere e soprattutto rivelando un cuore d’oro di cui nessuno era a conoscenza.
Negli USA, dove il film è uscito lo scorso mese di ottobre, St. Vincent ha già scoperto le sue carte facendo man bassa di nomination nei maggiori premi internazionali: due candidature ai Golden Globe 2015 (Miglior film commedia e Miglior attore in un film commedia per Bill Murray), quattro ai Critics’ Choice Awards e una ai Screen Actors Guild Awards (e chissà che non esca qualcosina anche per gli Oscar). Merito di una storia abbastanza convenzionale (l’amicizia tra un bambino e un adulto, quante volte l’abbiamo vista?) ma recitata molto bene, sia da un Bill Murray in grande forma che dal quasi debuttante Jaiden Laiberber, oltre che da una sorprendente Melissa McCarthy (Sookie di Una Mamma Per Amica) capace di mostrare per la prima volta anche un notevole volto drammatico pur non rinunciando del tutto a qualche uscita sopra le righe.
Insomma, se durante le feste di Natale volete trascorrere una bella serata al cinema ma siete stufi sei soliti cinepanettoni, St. Vincent è la scelta giusta.
