Si va verso la riapertura degli stadi in Italia. Non solo quelli del calcio, né tanto meno quelli della sola Serie A, ma il protocollo riguarda tutte le discipline sportive. Incluse quelle minori. Parola di Vincenzo Spadafora, ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, che lo ha annunciato durante un Question Time alla Camera dei Deputati.
Stadi: l’annuncio del ministro Spadafora
Interrogato sull’argomento stadi, Spadafora ha illustrato i prossimi passi che saranno compiuti nelle prossime ore. “Ieri si è tenuto un incontro con il presidente della Conferenza Stato Regioni, Stefano Bonaccini, e i presidenti di Leghe e federazioni – ha spiegato il ministro -. Insieme abbiamo condiviso la necessità di mettere a punto un nuovo protocollo comune. Domani dovrebbe quindi essere approvato all’unanimità da tutti i presidenti delle Regioni“.
L’obiettivo è ultimare il tutto entro venerdì, quando il pacchetto per la riapertura degli stadi dovrà superare un altro importante passo. “Lo sottoporremo al Comitato Tecnico Scientifico, per ottenere la riapertura graduale e in sicurezza di tutte le competizioni sportive. Non solo quelle del calcio“, ha aggiunto Spadafora.
Le differenze tra l’Italia e il resto d’Europa
In Italia si va dunque verso una gestione diversa del problema rispetto ad altri Paesi europei. “In Inghilterra si andrà a chiusura almeno fino a marzo. Purtroppo anche in Francia sarà lo stesso fino a fine anno“, ha sottolineato il ministro. Che ha voluto anche rimarcare ciò che già è avvenuto nel nostro Paese: “In Italia la Conferenza delle Regioni e il Cts ci hanno già concesso la possibilità di ammettere il pubblico negli impianti, per eventi non continuativi. Oltre alla riapertura degli stadi della Serie A, fino a mille presenze“.
Si potrebbe invece andare anche oltre secondo il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. “Gli stadi potrebbero essere portati anche a un terzo della capienza – la sua dichiarazione a ‘Un Giorno da Pecora‘, su Rai Radio 1 -. Significa che all’Olimpico di Roma potrebbero entrare anche 20-25 mila tifosi. Finché si mantengono i due metri di sicurezza, e si rispettano regole precise, penso che si possa fare. Chiaramente utilizzando mascherina e igienizzanti, con gli abbracci rigorosamente vietati“.