Un uomo di Manerbio è finito davanti al giudice monocratico del tribunale di Brescia con l’accusa di stalking. Dalla fine della loro relazione avvenuta nel 2011, l’uomo non ha saputo darsi pace, arrivando a pedinare l’ex moglie, ossessionandola con appostamenti e telefonate durante le quali l’ha minacciata più volte di morte. Non contento ha diffuso sul web le foto intime della moglie, creando anche una pagina Facebook per poter meglio diffondere le immagini compromettenti.
L’uomo, un piccolo imprenditore della zona di Manerbio, in provincia di Brescia, non ha accettato la fine della relazione con la donna, e dal 2011 ossessionava l’ex moglie con telefonate minatorie condite di minacce di morte, minacce che sono continuate anche di persona, visto che in alcuni casi lo stalker ha anche agitato un coltello davanti agli occhi della donna e di loro figlio.
La signora ha già denunciato l’uomo per sedici volte.
Sul computer e sul tablet del suo ex marito sono stati trovati account e indirizzi riconducibili all’imputato, che prima avrebbe creato un falso profilo Facebook per pubblicizzare le foto osé della compagna sul social network, poi avrebbe postato le immagini sui siti a luci rosse.
Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, l’imputato avrebbe anche offerto le foto a parenti e amici dell’ex moglie, che le avrebbero scaricate per avere una prova e per aiutare la donna nell’ambito del processo.
Il processo a carico dell’uomo, iniziato giovedì 17 novembre, è stato aggiornato al 16 marzo 2015.