Fabio Quagliarella a Le Iene, in una lunga intervista, ha raccontato tra le lacrime e l’evidente commozione, il suo incubo: cinque anni vissuti nella paura, nell’angoscia, tra minacce, lettere anonime, e tremende accuse. L’attaccante della Sampdoria, fuori dai denti, ha spiegato cosa significhi essere vittima dello stalking.
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Raffaele Piccolo, il poliziotto che perseguitava Fabio Quagliarella, è stato condannato a 4 anni e otto mesi di reclusione per il reato di stalking. La sentenza ha finalmente restituito al calciatore un po’ di quella serenità che ormai da 5 anni aveva completamente perso. A causa di questa terribile vicenda, Fabio Quagliarella, nel 2010 fu costretto a lasciare il Napoli, peraltro sotto il peso dell’accusa di essere un ‘traditore’. I tifosi, la ‘sua gente’, iniziarono a dimostrare un certo astio nei suoi confronti, il trasferimento alla Juve poi, fu imperdonabile per i sostenitori partenopei.
Soltanto ora, a distanza di sette anni, è emersa la verità: ‘Non potevo raccontare. Non potevo parlare ed è stato difficilissimo’, ha raccontato evidentemente provato Quagliarella a Le Iene. Il giocatore della Sampdoria non ha nascosto che il suo desiderio sarebbe anche quello di tornare al Napoli: ‘Sarebbe bellissimo anche solo se me lo chiedessero’.
Nemmeno il tempo di dichiararlo a Le Iene, che subito, sui social i tifosi napoletani hanno rivolto le loro scuse a Fabio Quagliarella e non solo, molti hanno apertamente dichiarato che sarebbero molto felici di vederlo indossare nuovamente la maglia del Napoli: ‘De Laurentiis premiamo Quagliarella, riportiamolo a casa! Riabbracciamo un figlio di Napoli!’, ha scritto qualcuno su Twitter, e poi: ‘Perdonaci, abbiamo sbagliato’, e ancora: ‘Presidente propongo un ritorno per Quagliarella’.
La terribile storia di Quagliarella è rimasta celata per anni e ora che si è scoperta nella sua integrità, il mondo del web e in particolare i tifosi partenopei sono rimasti a bocca aperta, ma per fortuna le parole non si sono fermate: ‘Difficilmente mi sono sentita così in colpa. Quagliarella ti hanno distrutto il sogno di una vita e noi abbiamo contribuito. Scusaci’ e ancora: ‘Nessuno sapeva. Nessuno poteva immaginare. Fabio uno di noi’. Sono moltissimi i messaggi per Fabio Quagliarella, l’affetto nei suoi confronti sembra essere tornato tutto in una volta.
Ogni decisione, a questo punto, spetta a De Laurentiis e alla Sampdoria, in ogni caso, al momento non sembrano emerge segnali che facciano sperare in un ritorno di Quagliarella al Napoli. Per ora…nell’immediato futuro chissà, staremo a vedere.
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