Tutti hanno provato almeno una volta nella vita la stanchezza primaverile: sintomi e rimedi, sapete quali sono? La classica sindrome da spossatezza primaverile, che colpisce trasversalmente tutta la società, dai bambini agli anziani, genera solitamente mancanza di forze e vitalità, stanchezza generalizzata, irritabilità e anche insonnia. Per fortuna, per fronteggiare la stanchezza di primavera ci sono molte soluzioni, prima tra tutte l’alimentazione, poi corrono in nostro aiuto anche gli integratori e qualche decotto naturale. Infine è importante seguire alcune buone abitudini, che vi spiegheremo tra poco. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla stanchezza primaverile.
Stanchezza primaverile: sintomi
I sintomi della stanchezza di primavera, come accennato in apertura, sono fondamentalmente l’astenia, il senso di stanchezza generalizzato, l’aumento dell’irritabilità e in alcuni casi anche l’insonnia, o più in generale i disturbi del sonno. In particolare, l’astenia, che colpisce non solo l’apparato muscolare, ma anche il sistema nervoso centrale, influisce sulla capacità di concentrazione e incide sulla volontà di agire e quindi anche di lavorare. E’ facile ritrovarsi ad avere sonno di giorno, magari in ufficio, per poi non riuscire a chiudere occhio la sera. Molti soffrono anche di mal di testa e debolezza diffusa.
Rimedi per la stanchezza primaverile: 10 alimenti per combatterla
Un buon modo per arginare la stanchezza primaverile è correggere la propria alimentazione, introducendo una serie di alimenti che aiutano il sistema immunitario, facilitano l’eliminazione delle tossine e garantiscono una buona dose di energie. Se con l’arrivo della bella stagione, vi sentite spossati, svogliati e privi di energie, ecco quali sono gli ingredienti di cui dovete fare scorta, per dare un colpo deciso alla spossatezza primaverile.
Germe di grano: è un’ottima fonte di vitamina B1. Un corretto quantitativo agisce sul metabolismo dei carboidrati, trasformandoli in energia.
Pistacchi: oltre a essere gustosi, contengono magnesio che, agendo direttamente sul sistema nervoso è in grado di migliorare l’umore, oltreché l’efficienza dei muscoli. Il risultato? Sarete più sereni e scattanti!
Carciofi: svolgono un’azione drenante sul fegato, aiutano a eliminare le scorie accumulate dall’organismo durante i mesi invernali.
Latte: è una fonte elettiva di calcio, ma anche di fosforo. E’ l’alimento ideale per combattere l’astenia, la debolezza generale e la spossatezza primaverile.
Kiwi: sono ricchi di vitamina C, una delle sostanze fondamentali per aiutare il sistema immunitario indebolito, dagli sbalzi di temperatura tipici di questa stagione. E’ fondamentale anche per l’assorbimento del ferro.
Spinaci: contengono vitamina E. Si tratta di un potente antiossidante che contrasta i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare e previene le irritazioni cutanee, fondamentale per preparare il nostro corpo all’esposizione dei primi raggi del sole.
Uova: sono fonte di vitamine del gruppo B, fondamentali nell’attività di assimilazione dei carboidrati e delle proteine. Inoltre partecipano attivamente ai processi metabolici di trasformazione degli alimenti in energia.
Yogurt: i fermenti lattici contenuti nello yogurt aiutano a mantenere un buon equilibrio intestinale e aiutano ad avere una pancia sgonfia.
Peperoncino: è un autentico antibiotico naturale. Aiuta a difenderci dalle infezioni dovute agli sbalzi di temperatura. Inoltre aumenta il benessere generale e soprattutto dà la piacevole sensazione di sentirsi vigorosi e in forze.
Sgombro: è un tipo di pesce azzurro, che grazie alle proteine e ai grassi buoni in esso contenuti, è tra i più ricchi di proprietà ricostituenti. Non deve mancare sulle vostre tavole in questo periodo, se volete sconfiggere la spossatezza primaverile.
Stanchezza primaverile: gli integratori
Per fronteggiare la stanchezza di primavera, corrono in vostro aiuto anche gli integratori, garantendo all’organismo tutte quelle sostanze di cui ha maggiormente bisogno, durante il cambio di stagione. Tra gli integratori per la stanchezza primaverile, molto utili sono quelli a base di magnesio: sono perfetti per combattere l’irritabilità e la debolezza. Se non siete soliti mangiare molta frutta e verdura, dovreste integrare la carenza di vitamina C con degli integratori. Per combattere la spossatezza primaverile provate anche gli integratori di potassio e calcio, soprattutto se siete amanti dello sport. Infine, come rimedio naturale per la stanchezza di primavera, provate a preparare un decotto a base di foglie di betulla, che ha un effetto disintossicante; mentre se soffrite principalmente di stanchezza mentale, puntate sui fiori di Bach.
Stanchezza primaverile: le buone abitudini
Infine, per rimediare ai sintomi della stanchezza primaverile, è importante ricordarsi questi semplici consigli, buone abitudini, che vi aiuteranno nel cambio stagione, ma anche nel resto dell’anno.
– Ridurre l’assunzione di alcolici: è sempre una buona abitudine non esagerare con l’alcool, ma di certo diventa fondamentale nel cambio stagione, quando il caldo è alle porte e la stanchezza anche.
– Eliminare il cibo e gli snack spazzatura: si tratta di cibi ricchi di zuccheri e i picchi glicemici che generano nell’organismo, vi daranno la sensazione (illusoria) di essere energici sul momento, ma subito dopo vi faranno sentire più stanchi di prima;
– Bere tanta acqua: l’idratazione è fondamentale soprattutto nella bella stagione. Un corretto apporto di liquidi vi permetterà di ridurre la spossatezza primaverile, quel fastidioso senso di astenia e la stanchezza cronica;
– Non andare a letto troppo tardi: anche il sonno è fondamentale per ricaricare le batterie, per questo nel cambio stagione, bisogna cercare di riposarsi il più possibile, durante la notte, per essere ricchi di energie durante il giorno.