In arrivo per voi 346 euro in più sullo stipendio: per chi e perché? Ecco chi saranno i beneficiari di questo aumento.
![346 euro di aumento](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/346-euro-di-aumento.jpg)
Alcuni italiani potranno ricevere un aumento sul loro stipendio di ben 346 euro. Diciamo alcuni perché non tutti ne beneficeranno. Vediamo chi saranno i fortunati.
Aumenti e tagli: quello che devi sapere
Con l’insediamento del nuovo Governo sicuramente sono arrivate anche tante novità e cambiamenti, soprattutto se si parla di reddito e di lavoratori con contratto da dipendenti.
A tal proposito si parlerà nello specifico dei tagli del cuneo fiscale che saranno applicati proprio a questi lavoratori che quindi avranno de benefici non indifferenti.
Il taglio in questione sembra essere arrivato del 3%: in riferimento alla proroga del 2% del Governo di Draghi, si aggiunge quindi un ulteriore 1%. Ecco un primo cambiamento: anche la soglia di reddito di questi lavoratori ha subito delle modifiche. Questo significa che non saranno applicati a tutti gli stessi tagli e in egual modo.
Il taglio del 3% infatti riguarderà chi ha un reddito che non supera i 25.000 euro. Prima la soglia reddituale considerata era quella di 20.000 euro.
Ecco che si è passati infatti da 20.000 euro iniziali a 25000 euro, con un importo di 1923 euro al mese. Il taglio del 3% riguarderà dunque 15,4 milioni di lavoratori dipendenti, di cui 4,2 milioni si trovano sotto la soglia dei 7.500 euro.
A chi invece possiede un reddito tra i 25.000 e i 35.000 euro e un importo che va dai 1.923 euro ai 2.692 euro al mese sarà applicato solo il taglio del cuneo fiscale del 2%.
In entrambi i casi le retribuzioni saranno maggiorate a Dicembre con tredicesima e ratei. Inoltre ricordiamo che le aliquote delle contribuzioni pensionistiche sono del 33%, di cui il 23,81% a carico del datore e il resto a carico del lavoratore.
I pagamenti e altri dettagli in merito
In base a quello che è stato detto sinora, si può dire che chi ha una retribuzione che non supera le 25 mila euro lorde per quest’anno pagherà molto meno rispetto all’anno scorso.
![Calcolo reddito](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/Calcolo-reddito-1.jpg)
Si parla di un punto in meno, in termini percentuali.
Le cose invece restano uguali rispetto alla seconda parte del 2022 per coloro che hanno un reddito tra i 25 mila e i 35 mila euro.
Gli stessi godranno di benefici sulla loro busta paga. Questo perché? Perché la diminuzione delle contribuzioni andrà a influire su quelle obbligatorie che scenderanno e abbatteranno l’imponibile fiscale. Il calcolo Irpef tenderà così ad aumentare riflettendosi sulla detrazione fiscale.
Il netto in busta paga quindi sarà inferiore rispetto alla decontribuzione.
Il punto della situazione attuale: alcune differenze
I cambiamenti di cui si sta parlando sono la conseguenza del nuovo disegno di legge di Bilancio 2023 che ha previsto un taglio del cuneo fiscale maggiore per i lavoratori con reddito basso.
![Reddito](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/Reddito-1.jpg)
Ricordiamo che anche il Decreto legge 115 2022 cd ” Aiuti bis”, prevedeva per i lavoratori dipendenti dei tagli del’1,2%, in riferimento ai contributi previdenziali dovuti, per chi aveva un reddito che non superava i 35mila euro lordi.
Oltre a questa misura, erano stati già previsti altri tagli dello 0,8% da Gennaio, per questi lavoratori e per i loro contributi.
Il Governo Meloni e la sua bozza del 2023, inizialmente hanno confermato uno sconto contributivo dell’1% per chi aveva un reddito che non superava le 20 mila euro annue.
Con il provvedimento definitivo le soglie del reddito sono aumentate e quindi possono beneficiare di tale sconto anche i lavoratori che possiedono un reddito non superiore ai 25 mila euro all’anno lordi.
La proposta di legge 2023 che era stata approvata a Novembre scorso incrementava al 3% il taglio per i contributi a carico del lavoratore pubblico e privato, senza però includere i lavoratori del settore domestico.
I dipendenti che ne beneficiavano avevano una retribuzione mensile di 1538 euro e 20.000 euro annuali.
Con l’emendamento definitivo, come detto, si considera una diversa soglia con la stessa percentuale di sconto: si parla infatti di una soglia di 1923 euro al mese e 25mila euro annuali.
Mentre sono confermati i tagli del 2% sui contributi per quelle retribuzioni fino a 35mila euro annuali in atto per la seconda metà del 2022.
I limiti d’importo saranno da considerare insieme al rateo e alla tredicesima.
Aumento di 346 euro: ecco quali lavoratori potranno beneficiarne
Dopo aver messo in rilievo la situazione passata e quella presente, cerchiamo di capire finalmente chi riceverà 345,69 euro in più sul proprio stipendio.
![Aumenti stipendio](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/aumento-stipendio-2.jpg)
Saranno i lavoratori con redditi fino a 17.500 euro all’anno a ricevere 345,69 euro in più.
Questo importo nasce dalla somma di 28,81 euro mensili che considerati per 12 mesi arrivano a 345,69 euro annuali.
Ecco che possiamo dire che il taglio del cuneo fiscale e le relative conseguenze, con una decontribuzione del 3% per i redditi fino 25,000 euro, fanno sì che chi percepisce una retribuzione annua lorda di 17.500 euro avrà un aumento al mese di 28,81 e un aumento di 345,69 euro all’anno. Dunque saranno proprio questi lavoratori a percepire questi soldi in più.