Il razzo che supera l’atmosfera terrestre e, chissà, un giorno, potrà arrivare anche sulla Luna e su Marte. Lui si chiama “Starship” e partirà oggi, intorno alle ore 15.
La società statunitense denominata “SpaceX”, fondata da Elon Musk nel 2002, oggi darà l’avvio al suo primo lancio nello spazio. Un test di verifica semplice o anche altro?
Parte il nuovo razzo
Il razzo è pronto per partire. Lui si chiama “Starship” ed è una creatura della “SpaceX”, la società spaziale fondata da Elon Musk. Un test di lancio e di verifica che partirà intorno alle ore 15 (ora italiana) e tenterà di attraversare l’atmosfera terrestre verso lo spazio. E, se l’esperimento ed il test andranno a buon fine, un giorno potrebbe anche arrivare sulla Luna e, perché no, anche su Marte.
Si tratta del razzo più potente mai realizzato nella storia delle spedizioni spaziali anche se, nonostante tutto, ci sono ancora molte incertezze circa la riuscita dell’esperimento stesso. Si dice che il lancio potrebbe anche subire un rinvio a causa delle avverse condizioni meteo o per problemi tecnici, ma c’è anche chi dice che potrebbe non arrivare mai a toccare l’atmosfera terrestre poiché potrebbe esplodere prima.
Questo test servirà proprio a dimostrare le capacità tecniche di Starship, che dovrà essere impiegato per il primo allunaggio del programma lunare “Artemis” e, perché no, un giorno per trasportare i primi esseri umani anche su Marte.
Il lancio è previsto in Texas, precisamente da Boca Chica. In questa piccola cittadina, SpaceX ha costruito lo Starbase, ovvero la propria base di sviluppo e lancio per Starship, costruendo nuovi edifici, a partire dal 2014.
Starship, il razzo della società fondata da Elon Musk
In realtà i primi test con dei soli prototipi di Starship sono stati realizzati già nel 2019. I modelli all’inizio erano più piccoli di quello in partenza oggi, poi man mano sono “diventati più grandi”, fino all’attuale versione astronave che sarà lanciata oggi. Il razzo è alto 50 metri ed ha una punta a cono che ricorda quelli degli Space Shuttle. Ciò che colpisce è cosa potrà esser trasportato al suo interno: satelliti di grandi dimensioni, moduli per stazioni spaziali ed equipaggi in viaggio verso la Luna o Marte.
Quando sarà definitivamente pronto per il lancio, carico anche di tutto il carburante necessario, arriverà a pesare quasi 1300 tonnellate e gli servirà una spinta molto più che pesante per il lancio.
In 21 anni di esperienza, la società SpaceX è andata sempre a perfezionare i suoi razzi, invece di costruirne sempre di nuovi per ogni lancio, come fanno tutte le altre società concorrenti. Starship serve proprio alla sua società costruttrice per fare un passo in avanti, ovvero quello di avere un sistema di lancio completamente riutilizzabile.
Tra sabato e domenica scorsi, la SpaceX ha condotto le ultime verifiche sul razzo e lo ha, posizionato per la configurazione finale. SpaceX accenderà i 33 motori di Super Heavy (il cilindro metallico posto alla base del razzo) intorno alle 14 (ora italiana) e il grande razzo spingerà Starship per tre minuti, bruciando migliaia di tonnellate di propellente presente all’interno dei suoi serbatoi.
Poi si staccherà dal resto dell’astronave e tornerà sulla Terra, effettuando un atterraggio controllato che lo porterà nelle acque del Golfo del Messico. Ciò che sarà critico è il rientro, che servirà proprio per testare la tenuta e l’efficacia delle piastrelle isolanti che costituiscono lo scudo termico di razzo stesso.