Dopo il grande successo riscosso nella prima edizione, è tornato nel prime time di Rai Due Stasera Casa Mika. La prima puntata inizia con un’anteprima dal sapore quasi un po’ amarcord: una carrellata di alcuni dei momenti più belli della precedente edizione che in pochi minuti richiama quella varietà di situazioni ed emozioni che anche quest’anno ritroviamo nel programma.
Segue poi un’ introduzione che da Londra vede ironicamente il cantante-conduttore girovagare spaesato nel mondo, di città in città, fino ad arrivare finalmente in Italia dove ad accoglierlo ci sono le luci, i colori e l’allegria della sua “Casa”.
Ed ecco che si entra nel vivo dello show. Subito fa il suo ingresso in scena una delle grandi novità di questa edizione: Luciana Littizzetto con il suo stile inconfondibile, divertente e irriverente. La puntata è costellata dai suoi interventi comici ma non solo. Arriva quasi inaspettato, nel clima goliardico della prima puntata, il suo monologo ironico, ma al tempo stesso così vero e diretto, sull’importanza di amarsi e accettarsi sempre, nonostante i propri difetti.
Stasera Casa Mika è una girandola di situazioni e sfumature emozionali diverse; Mika canta, parla e gioca con i suoi ospiti. E, anche in questa edizione, viaggia sotto le mentite spoglie di un taxista, alla scoperta delle città italiane per conoscere storie interessanti di gente comune. Storie divertenti, storie di tutti i giorni, talvolta storie non facili.
Mika ci conduce, nell’arco di tre ore, attraverso scenari differenti, con il suo stile un po’ sopra le righe, a tratti apparentemente ingenuo, perfetto per uno show in cui non mancano momenti quasi onirici. E così, ad esempio, il conduttore viaggia nel tempo e, attraverso la porta girevole della sua “casa” , si trova catapultato nella stanza di due ragazzini del 1967.
Insomma, tra artisti, spettacolo, riflessioni, verità e un pizzico di irrealtà, anche quest’anno, a Casa Mika, non ci si annoia di certo.