Stava per salire in ascensore ma un bigliettino in garage attira la sua attenzione. Che cosa c’era scritto sopra? Ecco l’incredibile storia che si è verificata in un condominio italiano.
Vivere in un condominio insieme a tante persone, talvolta può essere complicato. Lo sa bene il protagonista di questa storia che si ritrova a leggere un insolito bigliettino in garage. Ecco che cosa è stato scritto nero su bianco. Assurdo.
Chi vive in condominio sa bene che non può fare tutto ciò che desidera. Ci sono delle norme da rispettare e un regolamento, quello condominiale, di cui tener necessariamente conto.
Spesso, convivere insieme ad altre persone o famiglie può diventare davvero un incubo, soprattutto quando non si rispettano gli spazi altrui o le regole di pacifica convivenza. Lo sa bene il protagonista di questa storia che vi stiamo per raccontare.
Non sappiamo se sia un uomo o una donna, sappiamo però che il suo racconto ha davvero dell’assurdo. Ecco che cosa è accaduto mentre stava per salire in ascensore. Il nostro protagonista trova un bigliettino alquanto insolito in garage: che cosa c’era scritto su di esso? Scopriamolo.
È successo qualcosa di davvero curioso in un condominio italiano: qualcuno ha attaccato un biglietto particolare in garage, rivolto ad un condomino non molto educato e che ha suscitato l’ira e il disappunto degli altri conviventi.
Che cosa è successo più nel dettaglio? Lo scopriamo insieme. Chi vive in un condominio deve necessariamente sottostare al rispetto di un regolamento che non può essere violato. Ci sono degli orari di silenzio da rispettare, delle decisioni relative alla vita condominiale da prendere tutti insieme e spazi comuni da mantenere puliti e ordinati.
Non sempre però la convivenza è semplice e lo sa bene il protagonista della nostra storia che si è ritrovato a dover fare i conti con un condomino arrabbiato e con un biglietto alquanto particolare.
Sapete che cosa è successo mentre saliva in ascensore dal suo garage? Attaccato poco lontano dalla porta c’era scritto questo su un foglio di carta: “Chi ha sporcato in garage, tra le porte tagliafuoco, è pregato di pulire. Sono due giorni che avete lasciato così. Fate schifo“.
Le porte tagliafuoco sono delle strutture che vengono realizzate soprattutto in luoghi, quali garage o scantinati, e che assolvono una funzione importante: spegnere gli incendi automaticamente quando questi si propagano o bloccare le fiamme. Sono dunque un vero e proprio salvavita.
Che cosa abbia combinato questo condomino non lo sappiamo, in che modo abbia arrecato danni al condominio non è noto. Ciò che è certo però è che ha sporcato uno spazio comune suscitando la disapprovazione degli altri conviventi e in particolare di un condomino che ha voluto manifestare il suo disappunto attraverso un biglietto.
Iconica la risposta che il colpevole ha lasciato a sua volta giù al garage, poco distante dall’ascensore. Queste le sue parole immortalate da una fotografia:
L’immagine in questione è diventata virale e sta facendo parlare tutta Italia. Non sappiamo se il condomino colpevole abbia rimediato al suo errore o meno. Sappiamo però che il botta e risposta ha divertito i social. Avrà risolto i “guai seri” a cui alludeva nel biglietto? Questo rimarrà un mistero.
Questa storia tragicomica è la testimonianza di come la convivenza in un condominio possa risultare davvero complicata. Se non si ha la fortuna o la possibilità di vivere in una casa indipendente, sorge la necessità di condividere spazi comuni con altre persone ma soprattutto l’obbligo di rispettare chi questi spazi li condivide con noi.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…