Ha ancora molti lati oscuri il caso dell’accoltellamento della 24enne israeliana alla Stazione Termini di Roma, per mano di un clochard polacco. Le drammatiche ore, raccontate dal fidanzato della ragazza: “Un medico l’ha salvata”.
Si tratta, infatti, di un cittadino che stava passando lì per caso ed è riuscito a soccorrerla prima dell’arrivo del 118.
Una situazione che è ancora tutta da chiarire, a partire, in primis, dalla motivazione per cui è successa. Perché Abigail è stata accoltellata? Cosa voleva quell’uomo da lei? La giovane israeliana afferma di non conoscerlo e, dall’altro lato, il clochard individuato e fermato dalle Forze dell’ordine, si dichiara innocente.
Ma il software utilizzato dalla Polizia non mente e ha individuato l’uomo ed il suo identikit fra migliaia di foto e dà conferma che ad aggredire la ragazza è stato proprio lui.
La giovane, immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, è ancora in condizioni gravi ma si sta riprendendo piano piano. A raccontare cosa è successo è il fidanzato della ragazza: “Un dottore l’ha salvata” – ha affermato con gioia e, soprattutto con gratitudine per l’uomo che, passando lì per caso e vedendo la giovane sanguinante, non ha esitato un attimo a correre in suo aiuto. “E’ grazie a lui se Abigail è viva”.
Ed in effetti così è stato. Un intervento provvidenziale, poiché il medico ha fermato le sue emorragie, causate dai tre fendenti che ha ricevuto e, infine, ha atteso l’arrivo dei soccorsi che l’hanno portata in ospedale.
La ragazza, ora, sta meglio e, come il suo fidanzato racconta, aspettano di incontrarsi. Lei è ricoverata al Policlinico “Umberto I” di Roma. Il giovane parla, anche, in un’intervista a La Repubblica, dell’arresto dell’uomo che ha aggredito Abigail: “Siamo contenti che sia stato arrestato quell’uomo, è scontato. È un pazzo fuori di testa, andrebbe curato” – afferma.
David (questo il nome del fidanzato della giovane) racconta che Abigail era andata a Napoli a trovare una sua amica e che, la sera del 31 dicembre, stava facendo un biglietto per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino e, da lì, prendere l’aereo per tornare a Tel Aviv. Non voleva fermarsi a Roma, era lì solo di passaggio.
Non era neanche la prima volta che veniva in Italia e qui si era sempre sentita al sicuro. Poi, proprio sotto la Stazione Termini, la fatale aggressione. Abigail non conosceva né aveva mai visto quell’uomo ed ecco che, all’improvviso, l’ha accoltellata.
Ed è qui, su quei precisi istanti che si stanno concentrando le forze dell’Ordine: capire perché il clochard polacco l’abbia aggredita con tanta violenza e, poi, sia scappato via senza nemmeno prestarle soccorso. Aveva capito cosa aveva fatto alla ragazza? O forse no?
L’arresto è avvenuto a Milano, dove il killer è stato riconosciuto da due Carabinieri che lo hanno subito segnalato. Il suo fermo è stato convalidato ed ora si attende di riascoltarlo per capire la sua versione dei fatti.
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