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Stephen Collins news: parla April Price, la presunta vittima di pedofilia, che ha rilasciato un’intervista al Daily Mail britannico. Le vicende private dell’attore, noto in Italia soprattutto per il ruolo di Reverendo nella serie Settimo Cielo, qualche mese fa sono state al centro dei riflettori, dopo che la confessione in cui ammetteva di aver abusato, durante la sua vita, di 3 bambine, ormai adulte, fu messa online, dopo che la ormai ex moglie l’avea registrta durante una seduta psicoanalitica. A parlare adesso è la donna che nell’estate del 1983 subì questo grosso trauma: solo adesso April Price si è sentita pronta a rilasciare le sue dichiarazioni.
Adesso ha 44 anni, è moglie e mamma, April Price, ma ai tempi in cui fu la presunta vittima di pedofilia per opera di Stephen Collins aveva solo 13 anni. La donna ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti al Daily Mail britannico, a distanza di qualche mese da quando è scoppiato lo scandalo. April racconta che era andata a fare visita alla zia, una produttrice esecutiva di Los Angeles. La ragazzina era emozionata nel sapere che il vicino di casa era proprio Stephen Collins, che per lei rappresentava un idolo in quanto interprete della serie ‘I predatori dell’idolo d’oro’.
April decise così di bussare alla porta dell’attore per chiedere un autografo: Collins fu gentile e promise che le avrebbe dato una foto, che in quel momento non aveva. Qualche mattina dopo la tredicenne notò che l’attore camminava senza vestiti nel giardino: trovo la cosa strana, anche perché l’attore sapeva che April stava guardando, ma la ragazzina non diede la giusta importanza la fatto, troppo ingenua allora per capire la gravità del fatto. Ma quando un giorno April chiese aiuto per un problema tecnico alla tv a Collins, lui entrò in casa e in men che non si dica, dopo aver sistemato il televisore, si tolse i pantaloni, mostrandosi alla ragazzina.
April ammette che a quell’età non aveva mai dato neanche un bacio ad un ragazzo per cui non disse nulla di quell’azione che per Collins sembrò, a suo dire, assolutamente normale. Dopo quell’episodio, l’attore invitò April a casa: chiedendo alla ragazzina se poteva mettersi a suo agio, anche questa volta si spogliò del tutto, così da farla scappare via presa dalla paura e dall’imbarazzo.
Dai racconti della presunta vittima emerge che non ci fu mai contatto fisico, ma quei gesti sconvolsero April: Stephen Collins, qualche mese fa si è scusato pubblicamente per ciò che aveva fatto, attraverso la stampa, ma dalle parole di April pare che la ferita del trauma subito sia ancora aperta.
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