Foxcatcher, il nuovo film di Bennett Miller, basato su eventi realmente accaduti, è un esame estremamente freddo, inquietante e brillante dei limiti terrificanti della psiche maschile. E’ metodico, straziante, letteralmente da brividi. E tutti questi aggettivi sono da intendersi con una connotazione positiva.
L’attenzione dello spettatore è captata immediatamente dalla trasformazione – prostetica e psicologica – di Steve Carell, che nella pellicola diventa il raccapricciante John Du Pont, vero e proprio protagonista, seppur negativo della vicenda. Non sono da meno le performance di Channing Tatum e Mark Ruffalo, che interpretano rispettivamente i campioni americani di lotta Mark e Dave Schultz. Entrambi vincitori di un oro olimpico, vengono convocati dal plurimiliardario John Du Pont per guidare una squadra di atleti di lotta libera con l’obiettivo di raggiungere il successo ai Giochi Olimpici di Seoul del 1988. Ma l’eccentricità del ricco filantropo, che ha sempre vissuto all’ombra della madre, di cui cerca disperatamente l’approvazione, sfocia ben presto in un comportamento ossessivo, rispecchiato dall’atmosfera claustrofobica che circonda il campo di addestramento degli atleti. In Foxcatcher il dramma incombe per tutti i 129 minuti di pellicola e si fa sentire grazie anche ai tempi volutamente lenti del film.
Il cielo sempre nuvoloso, le conversazioni particolari e pacate, gli ambienti e i paesaggi molto freddi, tutto concorre alla formazione di questa sensazione di presagio che va a concretizzarsi alla fine del film. Du Pont è un personaggio inquietante e Steve Carell e Bennett Miller non intendono ammorbidirlo di un grammo. In contrapposizione, i fratelli Schultz sono delle specie di angeli, con delle loro ambizioni e obbiettivi distinti, che rimangono intrappolati in una ragnatela dalla quale risulta difficile divincolarsi.
Nonostante abbia ricevuto 5 nomination agli Oscar 2015, Foxcatcher non ha portato a casa nemmeno una statuetta. Era comunque in lizza per Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista (Steve Carell), Miglior Attore Non Protagonista (Mark Ruffalo), Miglior Makeup e Miglior Sceneggiatura Originale.
Foxcatcher è un film estremamente intelligente, che permette diversi livelli di analisi e lascia spazio alle speculazioni. Il messaggio di Miller e il tono cupo e schiacciante del film non sembrano orientati alla generazione di YouTube: questo è un brillante film per adulti.
Foxcatcher uscirà al cinema il 12 marzo 2015.