Ecco la classifica delle regioni più ricche d’Italia: al primo posto sembra esserci proprio questa regione. Quello che c’è da sapere e che sicuramente vi stupirà.
L’Italia è ricca di beni di ogni tipo. Infatti sono molte le bellezze e le ricchezze che il nostro Paese ospita, da quelle naturalistiche a quelle artistiche. Ogni anno, però, viene anche stilata una classifica che valuta le varie regioni d’Italia in base alla ricchezza economica prodotta. Scopriamola insieme qui di seguito.
L’Italia è un Paese che fa sognare molti di noi; sentirsi parte di un Paese così ricco e così bello ci rende fieri di essere italiani e ci fa sentire parte di una comunità. Inoltre l’Italia è ricca di molti beni preziosi che quindi la rendono unica rispetto a molti altri Paesi.
Quello che sicuramente ci contraddistingue rispetto anche ad altri Paesi europei è la situazione economica e finanziaria che ci ritroviamo a vivere. Seppur ricca di molti beni, l’Italia è anche un Paese altamente diviso e tale divisione si osserva principalmente tra Nord e Sud.
Ogni anno il Dipartimento delle Finanze del ministero del Tesoro stila una classifica che serve a visionare la situazione economica e finanziaria di ogni Regione d’Italia. Tali regioni, quindi, vengono classificate in base al reddito pro-capite e alla situazione finanziaria. Anche quest’anno è stata stilata tale classifica e nel prossimo articolo si mostreranno proprio le regioni presenti sul podio.
Curiosi? Continuate a leggere qui di seguito.
L’Italia è un Paese davvero peculiare soprattutto per la sua divisione in 21 regioni che quindi la rendono anche piuttosto diversificata. Ogni regione, infatti, ha una sua tradizione ma soprattutto una sua cultura e ciò, ovviamente, affascina molti.
Altra caratteristica del nostro Paese è la notevole differenza che si ha tra Nord e Sud. Di questa differenza se ne parla tanto in quanto sappiamo che anche la tradizione e la storia è piuttosto diversa: il Nord è stato visto sempre come terreno di economica e ricchezza mentre il Sud è stato considerato come una terra profondamente antica e poco all’avanguardia, spesso anche povera. Sicuramente nella storia sappiamo che il Sud ha sempre ospitato casate importanti e ospitava altrettante ricchezze; ciò, però, è venuto meno dopo l’Unione d’Italia.
Tale differenza tra Nord e Sud che spesso si cerca di colmare torna, però, in modo prepotente quando si parla di economia attuale. Anche nel periodo post-Covid, infatti, si è assistito ad una differenza tra queste due parti d’Italia. Il nord è riuscito a riprendersi dall’arresto avuto durante la pandemia sanitaria mentre il Sud sta ancora faticando per colmare la differenza e per riprendersi dall’arresto avuto.
A ciò si aggiungono anche le varie differenze che si hanno a livello regionale. Ogni regione, infatti, ha una propria cultura ma anche una storia economica diversa alle spalle. Ecco che, quindi, la situazione economica è ancora più peculiare.
Per poter osservare ottimamente la situazione economica e finanziaria del nostro Paese, tenendo conto di tutte le peculiarità di cui si è parlato in precedenza, il Dipartimento delle Finanze del ministero del Tesoro ha stilato una classifica di quelle che sono le regioni più ricche confrontando vari dati economici.
Tale classifica viene stilata ogni anno e, quindi, si è proceduto a farlo anche per l’ultimo periodo. La classifica che si presenterà di seguito è stata stilata in base alla dichiarazione dei redditi del 2021 e sono stati paragonati ai dati della dichiarazione dei redditi del 2020.
Cosa è emerso da queste analisi?
Le analisi hanno mostrato che sono cinque le regioni più ricche del nostro Paese. Quali sono? Iniziamo dalla prima.
La Lombardia è inevitabilmente la regione più ricca di tutta la penisola.
I dati relativi a questa regione sono di 26.620 euro pro-capite e una crescita record del +5,1% nominale e del 3,4% reale.
La seconda regione più ricca d’Italia è indubbiamente la Liguria che ha visto una crescita di +4,9% nominale e +3,2% reale.
A seguire, quindi al terzo posto, troviamo la Toscana. Si tratta di una Regione piuttosto ricca di storia e di arte ma anche dal punto di vista economico. Nello specifico c’è stata una crescita di +4,8% nominale e di 3,2% reale.
A seguire abbiamo Veneto, Marche, Emilia Romagna.
Qual è la situazione, invece, nelle regioni del Sud?
Al primo posto ritroviamo proprio due regioni conosciute per le loro bellezze naturalistiche ed artistiche, oltre che gastronomiche. Si tratta della Puglia e della Campania.
Le due regioni hanno avuto una crescita del +4,4% nominale.
Al terzo e al quarto posto ritroviamo la Basilicata e la Calabria. Entrambe le regioni hanno visto una crescita del 4,3% nominale e quindi si collocano ad una buona posizione in classifica.
A seguire troviamo Molise, Siciiia e Sardegna.
Come possiamo notare i dati della ripresa post-Covid non sono molto differenti nelle regioni del Nord e del Sud. Questi dati fanno sicuramente ben sperare anche per il Mezzogiorno e per la sua ripresa rispetto al Nord.
Inoltre come si evince anche da quello che dice La Stampa non si parla di grandi differenze.
In base ai dati si evince come tra le regioni del Nord con una bassa crescita dei redditi pro-capite abbiamo Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano. Tra le regioni del centro sempre con una bassa crescita abbiamo il Lazio e l’Umbria che sembra essere quella peggiore se si parla del recupero in termini reddituali dopo il Covid.
Ecco che questa è la situazione delle regioni d’Italia se si tiene conto di questi parametri.Avreste mai immaginato una classifica di questo tipo con al primo posto la Lombardia?
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