[didascalia fornitore=”ansa”]L’aula della Camera[/didascalia]
Di nuovo stipendi d’oro per i dipendenti di Camera e Senato. Dal primo gennaio 2018 è infatti caduto il tetto fissato nel 2014 per gli stipendi, e alcuni dipendenti torneranno a guadagnare più del presidente della Repubblica Sergio Mattarella o della cancelliera tedesca Angela Merkel.
Il tetto per gli stipendi dei dipendenti di Camera e Senato, stabilito nel 2014, era stato fissato a un massimo di 240mila euro l’anno. Il tetto, dal 2018, è però decaduto, e così lo stipendio dei dipendenti tornerà a salire.
Non parliamo di deputati e senatori, per loro il discorso è diverso, ma dei semplici (si fa per dire) centralinisti, uscieri e barbieri. I loro stipendi passeranno dai 99mila euro all’anno ai 136mila.
Meglio informatici ed elettricisti: il loro stipendio passerà da 106mila euro a 156mila. Meglio ancora i documentaristi (stipendio fino a 237mila euro), per non parlare dei consiglieri parlamentari, che arriveranno a guadagnare 358mila euro l’anno. Stipendio ben più alto di quello del presidente Mattarella (239mila euro l’anno) o della Merkel (234mila).