Il segretario generale della Nato, Stoltenberg, ha avuto un colloquio telefonico con la premier Meloni. Un colloquio costruttivo e impegno reciproco, ma soprattutto una linea comune verso l’Ucraina.
Nel pomeriggio Meloni ha avuto modo di confrontarsi con Stoltenberg in merito all’impegno verso l’Ucraina. Ma ha anche confermato l’importanza della Nato e del patto Atlantico. Il segretario generale ha spiegato quali conclusioni ha tratto dalla chiacchierata con la presidente.
La Nato e la sua posizione in merito al conflitto in Ucraina
La Nato ha preso posizione immediatamente dopo l’inizio del conflitto in Ucraina a febbraio. Nonostante inizialmente abbia assunto un ruolo marginale e di osservazione, la vicenda ha preso una piega decisamente più seria.
L’escalation militare russa ha generato preoccupazione e gli esiti degli attacchi hanno fatto sì che la Nato cominciasse a prendere misure più concrete. L’alleanza atlantica ha così deciso di prendere una posizione più netta e decisa.
Gli Stati Uniti e i Paesi europei hanno deciso di iniziare sanzionando la Russia. Le stesse sanzioni elargite hanno colpito duramente le nazioni che le hanno emesse e il risultato. Dopo che Putin ha deciso di annettere le regioni ucraine al territorio russo il conflitto ha cominciato a ledere più nel profondo i rapporti tra le nazioni.
Nonostante l’Ucraina stia avanzando e riconquisti km di territorio occupati dalla Russia ha sferrato ripetuti attacchi missilistici che hanno distrutto tutto.
Stoltenberg ha fatto presente che le forze Nato stanno seguendo da vicino gli sviluppi e verificando la possibile minaccia nucleare. La Nato si è attrezzata per ogni evenienza oltre ad aver fornito supporto militare e ogni tipo di aiuto possibile.
Il segretario ha avuto modo di confrontarsi con la nuova premier Meloni e questo colloquio ha rimarcato la posizione della presidente e dell’Italia.
Stoltenberg e il colloquio con la premier Meloni
La presidente Meloni ha avuto modo di confrontarsi con il segretario generale della Nato.
Stoltenberg ha scritto in un tweet: “Ottima telefonata con il premier Giorgia Meloni. L’Italia è un alleato impegnato, che fornisce un solido contributo alla nostra deterrenza e difesa, ed è fondamentale per il sostegno degli alleati all’Ucraina”
In merito al popolo ucraino ha poi aggiunto: “La Nato non si lascerà intimidire o dissuadere dal sostenere l’autodifesa dell’Ucraina, fino a quando sarà necessario”.
La leader italiana ha ribadito l’importanza dell’alleanza atlantica e l’impegno al fianco dell’esercito ucraino. La premier Meloni ha spiegato che è essenziale rimanere uniti e pianificare insieme le strategie da assumere.
Nel frattempo gli Usa hanno inviato la squadra d’élite dell’esercito statunitense ovvero la squadra 101. Questo ha alzato la tensione in Russia che ha contro battuto con un’esercitazione nucleare alle quali ha presenziato anche Putin.
Il leader ha anche riunito il consiglio di sicurezza ieri e tra le nazioni ostili ora c’è anche l’Italia. La portavoce del ministro degli esteri ha spiegato che l’estromissione dei russi al convegno di Roma riguardo la proliferazione delle armi è stato visto come ostile e sconsiderato.
