Si parla molto nelle ultime settimane dell’accordo Ue sullo stop ai motori termici a benzina o diesel dal 2035: Thierry Breton, commissario europeo all’industria fa un appello alle case automobilistiche.
Non è stata presa ancora nessuna decisione nelle sedi della Comunità Europea sul possibile stop alla vendita di auto con motori termici, ovvero a benzina o diesel, dal 2035.
Un argomento che nelle ultime settimane è centro di dibattito, soprattutto tra alcuni Paesi membri che si rivelano scettici in merito. Intanto, parla il commissario Ue all’Industria, Thierry Breton che fa un appello alle case automobilistiche.
Oggi, 13 marzo, si sono riuniti i così detti “Paesi scettici”, per discutere della proposta di stop ai motori termici in Europa dal 2035, nelle sedi del Parlamento Europeo.
Al vertice saranno presenti i Ministri dei Trasporti dei Paesi dell’UE che hanno dubbi in merito alla proposta: in questa sede, come ha annunciato la portavoce Ue, Dana Spinant, saranno dati tutti i chiarimenti del caso.
Intanto, il commissario europeo all’Industria, il francese Thierry Breton, ha parlato all’emittente BfmTv, chiarendo alcuni punti e facendo un appello ai costruttori:
“Ad oggi nessuna decisione è stata presa. Lo dico ai costruttori: aspettate che la democrazia abbia completato il suo percorso per poter prendere decisioni”
Insomma, è ancora presto per eliminare del tutto la produzione di automobili a diesel o benzina, prediligendo quelle elettriche, in quanto non c’è stata una decisione formale al Parlamento Europeo rispetto al possibile stop.
La decisione, come comunica il commissario, dovrebbe essere presa nelle prossime settimane, ma al momento non c’è nulla di certo e sicuro.
Secondo Breton, le case automobilistiche dovrebbero quindi mantenere entrambi i motori finché non arriverà una decisione ufficiale comune.
Il commissario dell’Industria dell’UE Thierry Breton ci ha tenuto anche a precisare che in ogni caso, lo stop ai motori termici non eliminerà del tutto le auto “classiche” che tutti conosciamo.
Infatti, Breton ha ricordato che non tutti i Paesi del mondo riusciranno a prediligere le auto elettriche nello stesso momento: nel 2035, ci sarà ancora il 70% delle auto a diesel o benzina, secondo le statistiche.
Durante l’intervista all’emittente francese, il commissario ha infatti precisato:
“Non tutti i Paesi diventeranno elettrici contemporaneamente, siano essi in Africa, in Sud America, in India. Mi auguro che l’industria europea continuerà a essere esportatrice netta di auto elettriche ma anche di auto termiche”
Ricordiamo che il provvedimento dello stop ai motori termici dal 2035 fa parte di un pacchetto chiamato “Fit for 55”, con l’obiettivo da parte dell’Unione Europea di ridurre del 55% le emissioni entro il 2030.
In questo modo, si potrebbe raggiungere la neutralità climatica per il 2050, anche se i passi da fare sono ancora davvero tanti.
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