Alcuni percettori del tanto discusso Reddito di Cittadinanza sono giunti al capolinea: oggi è la settima e ultima ricarica della misura di sostegno economico. Ecco chi lo perderà per sempre.
Le famiglie con persone “occupabili” potranno dire addio al Reddito di Cittadinanza dopo la settima e ultima ricarica prevista per oggi 27 luglio. A partire dal mese di settembre gli “occupabili” riceveranno l’assegno di supporto per la formazione ed il lavoro. Non tutti gli attuali percettori del Reddito di Cittadinanza perderanno la misura di sostegno economico.
Continueranno a percepire la misura economica tutti i nuclei familiari con fragili, minori, over 60 e disabili. Il Reddito di Cittadinanza continuerà ad essere erogato per una determinata platea di beneficiari fino alla fine dell’anno. A partire dal primo gennaio 2024 il RdC lascerà spazio al nuovo Assegno di inclusione sociale. Ecco quali sono le novità.
Oggi è l’ultimo giorno di ricarica per alcune categorie di beneficiari del Reddito di Cittadinanza. A partire dal mese di settembre sarà operativo l’assegno di supporto per la formazione e per il lavoro. Ci sono determinate categorie di beneficiari del RdC che dovranno dire addio alla misura: ecco chi sono gli sfortunati.
Oggi 27 luglio è l’ultimo giorno di accredito per i nuclei “occupabili” fino a 60 anni, senza minori e fragili in famiglia. A partire dal primo settembre sarà operativo l’assegno di supporto per la formazione e il lavoro. L’attuale esecutivo ha previsto nuovi requisiti normativi per percepire l’assegno. Chi perderà il Reddito di Cittadinanza potrà contare sull’erogazione del supporto alla formazione e al lavoro, che sarà erogato a partire dal primo settembre.
Si tratta di un sussidio che sarà erogato a tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 ed i 59 anni d’età e hanno un Isee di importo inferiore ai 6mila euro. Per percepire questo sussidio, è necessario che non siano in possesso dei requisiti necessari per beneficiare dell’Assegno di Inclusione sociale. L’importo dell’assegno è pari a 350 euro e l’erogazione è legata alla partecipazione di percorsi formativi professionalizzanti. Il sussidio viene perso al rifiuto di un’offerta occupazionale.
I nuclei familiari inoccupabili potranno continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza fino alla fine dell’anno. A partire dal primo gennaio 2024 sarà erogato l’Assegno di Inclusione sociale. Tale sussidio viene erogato a tutte le fasce di popolazione “inoccupabili” e ai nuclei familiari seguiti di servizi sociali. L’ammontare del beneficio economico sarà di importo pari a 780 euro al mese, che sarà calcolato in base alla composizione della famiglia ed alla situazione reddituale. La scala di equivalenza sarà pari a
“1 per il primo componente del nucleo familiare ed è aumentata di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza”.
L’importo è ridotto nel caso in cui si percepiscano altri trattamenti assistenziali e altre misure di sostegno reddituale.
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