Le storie di Instagram o Instagram Stories non sono solo un passatempo curioso e divertente, ma possono anche aiutare a portare a casa lo stipendio. No, non guadagnando direttamente con questa feature così particolare (o meglio, non solo a meno che non sia celebrità), ma per accalappiare l’attenzione di potenziali offerte di lavoro.
La vicenda di Anaëlle Antigny è un vero e proprio manifesto all’ottimismo e alla creatività perché dimostra quanto si possano sfruttare le moderne tecnologie e le funzionalità più avanzate di software, app e social network comunemente utilizzati per scopi ben più alti del semplice intrattenimento. Sì, anche per trovare lavoro, anzi uno stage per un eventuale lavoro. Come ci è riuscita questa ventenne francese?
Invece che il solito e noioso curriculum vitae compilato da un form pre-stampato con il risultato di risultare uguali a migliaia di altri candidati, la ventenne francese Anaëlle Antigny ha pensato bene di utilizzare le stories di Instagram ottenendo il tanto agognato stage che potrebbe aprire le porte a un lavoro vero e proprio. E ha anche dato alcuni consigli pratici.
La storia su Instagram modalità curriculum
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Le Stories su Instagram sono uno o più video montati uno in seguito all’altro dalla durata limitata nel tempo (24 ore) che possono essere visualizzati da chi ci segue oppure da chi capita sul nostro profilo (aperto). Possono raccontare un viaggio, un pomeriggio, un incontro, un film, un libro, un piatto, tutto ciò che vogliamo. Per la francese Anaëlle Antigny si sono trasformate in curriculum vitae.
Infatti, come possiamo ammirare dalla clip qui sopra, ha strutturato il racconto della propria vita prima scolastica e poi lavorativa fino a terminare con gli hobbies e gli sport come una normale Storia di Instagram con montaggio veloce di brevi filmati. Il risultato è molto gradevole e godibile, soprattutto è diventato virale rimbalzando sul social network e sugli organi di stampa francesi finché l’offerta di lavoro è in effetti arrivata.
Come imitare l’esempio di Anaëlle
E così questa giovanissima di Lille ci è riuscita, senza usare nient’altro che Instagram salvando poi il video su YouTube per usare anche il potenziale di quest’altro contenitore social e proponendo il tutto su Linkedin, il social network lavorativo per eccellenza. Come imitarla?
Si può prima di tutto utilizzare l’editor delle Stories cliccando sulla nostra icona in alto a sinistra nel profilo e metterle in evidenza sul nostro profilo così da non cancellarle dopo 24 ore rendendolo sempre visualizzabile. In secondo luogo si può e si deve impreziosire con elementi come emoji, screenshot, gif e sfondi colorati fino al tocco finale del sondaggio per chiedere se essere assunti o no. Se non si vuole un video frammentato in tante clip – che qualcuno può trovare fatidiose – si può utilizzare app come Limitless Stories che creano un filmato unico, come in un programma di montaggio classico.